Il Tak Thok Gompa anche scritto Thag Thog o Dak-Thok è un piccolo monastero, oltre il villaggio di Sakti, su una collina rocciosa, ed è un insolito gompa in quanto è cresciuto da un eremo rupestre. La grotta dove si crede che Padmasambhava (Guru Rimpoche) abbia meditato una volta; è oggi un santuario oscuro chiamato Tuphug. Il nome del gompa significa “tetto di roccia“, ovviamente in riferimento alla caverna.

Il monastero è l’unico in Ladakh ad appartenere al vecchio ordine Nyingma non riformato del buddismo tibetano. Per i Nyingmapa, Padmasambhava è naturalmente come un secondo Buddha; la sua immagine e le sue manifestazioni dominano i loro monasteri, e  il Tak Thok Gompa è una chiara espressione.

Il monastero sembra relativamente moderno mentre ci si avvicina, infatti gran parte di esso fu costruito solo circa 100 anni fa, la grotta e il portico adiacente furono per lungo tempo gli unici maggiori costituenti del gompa.

Architettura Tak Thok Gompa

Si accede al monastero attraverso un grande edificio imponente, il passaggio che sale al cortile centrale attorno al quale si trovano i santuari principali.

 La grotta di Tu-phug è proprio di fronte, ma al primo piano, con gradini che portano ad essa. In cima alla scalinata c’è un portico d’ingresso, dipinto con le divinità feroci dei guardiani. La grotta di circa 8×6 m, è buia e umida con l’acqua che gocciola dal tetto ma la caverna è così sacra che i devoti considerano sacra anche l’acqua che fuoriesce, chiamandola dobchu. Immagini dorate delle otto manifestazioni di Guru Rimpoche, chiamate collettivamente Guru Tsang Sangyet, sono racchiuse in una teca di vetro con al centro una statua dello stesso Padmasambhava. C’è una statua di Avalikiteswara all’estrema destra. Nella grotta sono commemorati due lama che hanno contribuito notevolmente all’ascesa del monastero, il tibetano Dubtob Padma Thinlas e Kunga Phontsog, nato in Ladakh: la statua del primo si trova a sinistra di Padmasambhava mentre l’immagine di quest’ultimo è a destra.
Si possono a malapena distinguere le pitture sulle pareti della grotta, annerite dalla fuliggine delle lampade a burro.

Il Kangyur Lhakhang, che ospita le sacre scritture, si trova sopra il livello della grotta, accessibile da essa tramite una scala. Sakyamuni Buddha affiancato dai suoi discepoli presiede il santuario, con Amitayus a sinistra e Mahakala a destra. Mahakala è anche raffigurato sulle pareti, una versione verde sulla parete sinistra e una blu sulla destra. Ci sono molti altri murales con immagini irate di yab-yum nella camera.

Il Kangyur Lhakhang con al centro il Sakyamunu Buddha e a destra il Mahakala.

Adiacente a Kangyur Lhakhang ma al livello inferiore si trova l’Urgyan Photang, o la “Divina Casa di Padmasambhava”, il tempio più interessante del Thag Thok Gompa. Di fronte al suo ingresso c’è un trono e una grande statua di Padmasambhava domina l’altare. Alla sua destra, quasi altrettanto alta, c’è un’immagine demoniaca, in un abbraccio yab-yum della sua consorte mentre alla sinistra c’è il divino Avalokiteswara a quattro braccia.

I dipinti sulle pareti del tempio risalgono all’epoca in cui il buddismo si diffuse per la prima volta in Tibet nell’VIII secolo durante il regno di Trisong Detsen, il re che invitò i maestri indiani Padmasambhava e Shantarakshita.

In un’altra composizione a sinistra del trono, sulla parete di fronte all’ingresso, è mostrato Padmasambhava affiancato da Shantarakshita e Trisong Detsen.  Sopra questa composizione, a sinistra, si nota un demone che cavalca una tigre e calpesta un lama e una donna nuda; il lama aveva probabilmente rotto il voto di celibato.

A destra del trono un’immagine del Buddha Sakyamuni con attorno dipinte varie figure tra cui si riconosce Tzongkhapa (il fondatore di Gelugpa), Skyoba Jigten Gonpo (il secondo pariarca dell’ordine Sakyapa), Stag-Tsang Ras-pa del sottordine Drugpa oltre a Longchen Rabjampa, un saggio Nyingmapa del XIV secolo.

Maschera di uno spirito irato che viene indossata in occasione dei festival buddhisti.

I dipinti sulla parete d’ingresso sono principalmente di divinità feroci ma si noti il ​​murale che mostra un cimitero. Nella tradizione tantrica a cui erano particolarmente legati i Nyingmapa, veniva spesso praticata la meditazione nei cimiteri con l’esecuzione di danze rituali, sesso, bere alcolici e mangiare carne.

Il tempio più recente di Thag-thok è il Marmé Lhakhang, una grande camera a un livello inferiore con immagini delle varie manifestazioni di Padmasambhava. L’immagine principale al centro è chiamata Guru Nang Srih Zilon, alla sua destra c’è Dorje Drolo, una manifestazione irata del guru, e alla sinistra Padma Gyalpo, il guru come re (di Udiyana, l’area in quello che oggi è il Pakistan nord-occidentale da dove proveniva).

Tak Thok Tsechu

Ogni anno precisamente il 9° e 10° giorno del sesto mese del calendario tibetano (tra fine luglio e prima metà di agosto) si tiene l’annuale festival buddhista o Tak Thok Tsechu celebrato per onorare le gesta e le imprese di Guru Rimpoche.
Le celebrazioni della festa vedono la partecipazione di monaci e della popolazione locale e includono danze sacre cham che rappresentano diversi aspetti delle divinità arrabbiate e compassionevoli e di una varietà di animali. Durantea le cerimonia c’è anche il lancio di un’offerta votiva. Per l’occasione monaci indossano abiti particolari e maschere irate mentre i fedeli indossano abiti tipici adornati con gioielli locali.

Scorcio della corte con porticato e pitture attorno al monastero.

Un altro festival religioso minore è il Tak Thos Wangchos che si tiene tra il 26° e il 29° giorno del nono mese del calendario tibetano (tra fine settembre e prima meta di ottobre).

Info per la visita

La soluzione più rapida per raggiungere il Tak Thok Gompa è volare da Delhi a Leh capoluogo del Ladakh a 3.500 metri, da qui con un’auto privata o taxi si percorrano i 45 km che separano il monastero da Leh.  C’è anche un autobus giornaliero che copre questa tratta e il monastero si trova a circa 2 km su una strada dissestata dalla fermata dell’autobus a Sakti (soluzione usata dalla gente del villaggio ma poco funzionale per la visita del gompa).

Di solito la visita al monastero avviene assieme ad altri gompa che si trovano  a sud-est di Leh, sulla riva sinistra del fiume Indo.  A volte la visita del Tak Thok Gompa è combinata con il Chemrey Gompa sulla strada che porta verso Pangong Tso.

Nel villaggio non ci sono sistemazioni e suggeriamo di pernottare a Leh.

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