Tamil Nadu – Tempio Airavatesvara a Darasuram
Il tempio Airavatesvara a Darasuram costruito dal Rajaraja Chola II nel XII secolo d.C. è uno dei tre grandi templi viventi Chola. I tre grandi templi viventi di Chola furono costruiti durante l’impero Chola, che si estendeva su tutta l’India del sud e le isole vicine, e sono:
- tempio di Brihadisvara a Thanjavur;
- tempio di Brihadisvara a Gangaikondacholisvaram;
- tempio di Airavatesvara a Darasuram.
Questi templi rappresentano lo sviluppo dell’architettura Dravidica dal periodo Chola al periodo Maratha. Tutti i templi sono mete di pellegrinaggio e in buono stato di conservazione, siti protetti e monumenti riconosciuti come patrimonio mondiale dell’UNESCO.
Il tempio di Airavatesvara è di dimensioni inferiori rispetto agli altri due templi, ma è molto più elaborato in termini di dettagli e di incisioni su pietra.
Architettura tempio di Airavateswara
Il tempio di Airavatesvara a Darasuram fu costruito dal re Chola Rajaraja II (1143-1173 d.C.). Il tempio è dedicato al dio Shiva adorato come dio Airavatesvara. Il tempio narra anche le leggende dei santi del movimento Bhakti dello shaivismo, i nayanar oltre ad essere una rappresentazione artistica delle tradizioni dello shaktismo e del vaisnavismo dell’induismo.
La leggenda narra che il linga presente all’interno del tempio fosse adorato dall’elefante bianco di Devendra di nome Airavathan. È qui che Airavathan, l’elefante bianco adorò il dio Shiva per essere liberato da una maledizione del saggio Durvasa. Si crede che anche il dio Yama, il dio indù della morte, abbia adorato Shiva in questo tempio.
L’ingresso principale o mahadwara si trova ad est, si caratterizza per una torre di pietra vimana alta 24 metri e per un’immagine in pietra di Shiva.
Il santuario del tempio ha la forma di un carro trainato da cavalli. Il tempio è costituito da un santuario senza un percorso circumambulatorio e mandapa assiali. Il mandapa anteriore noto nelle iscrizioni come Rajagambhiran Tirumandapam, è unico in quanto è stato concettualizzato come un carro con ruote, i gradini del Rajagambhiran sono scolpiti con vivaci elefanti e cavalli che tirano carri e i pilastri all’interno del mandapa sono altamente decorati.
I 108 pilastri di questo padiglione o mandapa, ciascuno unici e differenti, hanno intagli meravigliosamente dettagliati, tra cui ballerini, acrobati e la bestia cinque in uno yali (testa di elefante, corpo di leone, corna di capra, orecchie di maiale e fondoschiena di mucca).
All’interno del santuario principale si trova il linga Airavatesvarar affiancato dai guardiani, che secondo la leggenda era adorato dall’elefante bianco Airavathan.
All’esterno del santuario principale ci sono diverse belle immagini scolpite di Shiva. Quattro mandapa incorniciano gli angoli del complesso simile a un cortile.
Separata dalla struttura si trova un tempio separato per Devi, costruito leggermente più tardi del tempio principale, indica l’emergere del santuario di Amman come componente essenziale del complesso del tempio dell’India meridionale.
Infine il tempio ha una vasca sacra le cui acque si crede abbiano poteri curativi. Fu in questa vasca che secondo la leggenda Yama adorò Shiva e fece un bagno, dopodiché fu sollevato dalla sensazione di bruciore su tutto il corpo, dovuta ad una precedente maledizione lanciata su di lui da Rishi.
L’acqua santa di questa vasca è del fiume Kaveri che è collegato tramite un canale e gli induisti vengono qui ogni anno per un bagno.
Caratteristica principale del tempio di Airavatesvara sono le numerose sculture belle, graziose ed eleganti raffigurazioni che dominano l’architettura, autentici capolavori dell’arte di Chola. Le raffinate sculture e fregi in miniatura esaltano gli eventi accaduti ai 63 nayanmar (santi Saiva o santi devoti a Shiva) e riflettono le profonde radici dello saivismo in questa regione.
Info per visita
Il tempio Airavateswara si trova a Darasuram o Dharasura, una località a 3 chilometri da Kumbakonam nel Tamil Nadu, nel’India del sud.
Il modo migliore per raggiungere il tempio di Airavatesvara è in auto o in autobus dalla vicina Kumbakonam
Il tempio è aperto dall’alba al tramonto con orari che possono variare a seconda della stagione, indicativamente dalle 6 alle 20. Ingresso libero.
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