Viaggio in India i 10 luoghi da visitare
L’ India è uno dei paesi più popolati e grandi dell’India. Giusto per dare qualche numero e capire la dimensione di questo paese spesso definito giustamente subcontinente indiano, parliamo di una popolazione di 21 volte la popolazione dell’Italia su un territorio che è circa 11 volte l’Italia.
Sia geograficamente che etnograficamente è molto variegato e la sua cultura e ricchezza artistica sono espressioni di questa sua varietà.
Una domanda che si sente spesso fare è quali sono i luoghi più belli da visitare in India, monumenti o posti assolutamente da non perdere se si vuole viaggiare in India. Domanda difficile e molto soggettiva, legata anche a quello che sono gli interessi del viaggiatore. C’è chi può preferire l’aspetto naturalistico, chi religioso, per cui difficile arrivare ad una risposta comune.
Cercheremo anche noi qui di indicare in un ipotetico viaggio in India i 10 luoghi da visitare. Quei luoghi, siti, monumenti o posti che a nostro avviso meritano di essere visitati In ordine alfabetico senza fare una classifica perché sarebbe troppo arduo. Unica condizione che ci siamo dati è quella di prendere posti e luoghi di stati diversi dell’India per cercare nel limite del possibile di coprire più parti possibili di questo paese.
Backwaters
In una terra così bella come il Kerala, le backwater sono una rete fluviale di circa 900 chilometri tra canali, laghi, lagune e fiumi che costituiscono uno dei paesaggi più suggestivi e unici dell’India. Allepey o Alappuzha la “Venezia dell’est” è la base ideale di partenza per navigare nelle backwater su case galleggianti “houseboat” o kettuvalam, antiche barche impiegate per il trasporto di merci soprattutto riso e spezie, convertite ora nel trasporto di passeggeri. Una navigazione nelle backwater tra lagune, foresta fluviale, palmeti, spezie, pescatori che gettono le reti, spaccati di vita quotidiana in mezzo ai suoni della natura in pace e serenità.
Calcutta o Kolkata
Kolkata un tempo Calcutta è la capitale del Bengala antica capitale dell’India britannica centro culturale e storico dell’India. È una città accogliente, forse la metropoli indiana per eccellenza dove ritrovare l’India più vera tra un popolo sorridente e accogliente, incrociando gli ultimi rickshaw trainati dagli uomini soprannominati “uomini cavallo”. Ma è anche un luogo di storia di palazzi coloniali, di biblioteche, mercati, culla della letteratura indiana. Una città unica che continua ad attirare e ad accogliere milioni di indiani e di visitatori.
Hampi
Nel cuore del Karnataka si trova il remoto villaggio di Hampi, l’antica capitale Vijayanagar. Difficile da raggiungere si tratta di uno dei più importanti ed estesi siti archeologici al mondo. Patrimonio UNESCO è un sito che comprende fortificazioni, templi, statue, palazzi, ecc. …
Fondata dalla dinastia Vijayanagar nel XIV secolo Hampi letteralmente “la città della vittoria” è stata per duecento anni capitale e cuore nevralgico dell’India del sud. Adesso Hampi non è solo un sito archeologico da visitare per i soli amanti della storia, ma è anche un luogo piacevole e tranquillo.
Jodhpur
Nel cuore del Rajasthan, nella terra dei maharaja di colorati e sgargianti turbanti e sari, si fatica a dire quale città sia la migliore. Abbiamo qui scelto Jodhpur la “città blu” ma altri potrebbero apprezzare di più Jaisalmer, Udaipur o Jaipur. A nostro avviso Jodhpur con il suo imponente Mehrangarh Fort (il più bel forte del Rajasthan), il suo colorato bazar, le sue case blu, la sua posizione geografica nel cuore del regno Marwar vicino al deserto del Thar e con bellissime sistemazioni, ha forse qualcosa in più delle altre.
Palitana
Nello stato del Gujarat a Palitana si trova la collina di Shatrunjaya e sopra a questa collina si trova il maggior numero di templi al mondo. Luogo sacro della religione jainista, per accedere al sito bisogna salire 3.745 scalini ma arrivati in vetta vi troverete 863 templi di marmo bianco tutti scolpiti e circa 7.000 statue, il tutto circondato da mura che danno all’esterno l’idea di una fortezza. Si tratta invece di un luogo sacro, e lo yatra (pellegrinaggio) alla collina è considerato un’occasione per raggiungere il nirvana (la salvezza).
Taj Mahal
Non ha bisogno di molte presentazioni. È forse il monumento più famoso dell’India, uno dei luoghi più visitati al mondo simbolo dell’India nel mondo. Il Taj Mahal si trova ad Agra e si tratta di un mausoleo musulmano edificato dall’imperatore moghul Shah Jahah in memoria della sua moglie preferita Mumtaz Mahal. Il mausoleo vero è proprio è una struttura alta circa settanta metri interamente coperta di marmo bianco sovrastata di 4 cupole minori più una cupola più grande.
Tempio d’Oro
Ad Amritsar nello stato del Punjab si trova il Tempio d’Oro o Sri Harmandir Sahib. Il tempio sikh è il centro più importante per i fedeli sikh. Oltre ad importante meta di pellegrinaggio, è un luogo di straordinaria architettura, ma anche un luogo di pace e serenità.
Tempio di Meenakshi Amman
A Madurai in Tamil Nadu in quello che è definito il “paese dei templi” si trova quello che a nostro avviso è il tempio induista più suggestivo, il più bello e tra i più importanti per i fedeli induisti. Il Meenakshi Amman Temple è massima espressione della cultura dravidica, imponente con i suoi gopuram servirebbero giorni per visitarlo.
Thiksey Gompa
Ai piedi dell’Himalaya nello stato del Ladakh culla della religione buddhista ci sono molti monasteri buddhisti chiamati “gompa” che caratterizzano il territorio e che sono da sempre centro del villaggio attorno a cui si svolge la vita quotidiana. Ogni villaggio quindi ha un suo gompa. Difficile anche in questo caso dire quale sia il più meritevole. Noi qui suggeriamo il Thiksey Gompa, appartenente all’ordine dei gelukpa uno dei più grandi gompa del Ladakh che richiama un po’ il Potala Palace di Lhasa. Ospita circa 120 lama con 40 novizi e l’intera struttura occupa una collina. Suggeriamo qui di arrivare al mattino presto per assistere in silenzio alle preghiere del mattino.
Varanasi o Benares
Varanasi è la più santa delle città sacre dell’India, che sorge tra i fiumi Varana e Asi. Anche conosciuta come Benares o Banaras durante l’impero coloniale Inglese, è ritornata alla denominazione originale nel 1947. Centro della spiritualità indù, Varanasi è il luogo dove morire, dove tutti gli induisti desiderano essere cremati in una pira di legno allestita in riva al Gange, e poi le ceneri sono fatte scivolare nel sacro Gange. Un rituale pubblico ma anche intimo e potente, a tratti triste e malinconico ma ricco di spiritualità e religione.
Come avete visto sono solo 10 posti, ma molti altri potrebbero essere inclusi o selezionati. Senza pensarci troppo vengono in mente Mumbai, Cochin, Jaisalmer, Udaipur, Khajuraho, Mysore, Goa, Darjeeling, Hemis, Srinagar, Jaipur, Bandhavgarh National Park, Shimla, ecc. …
Alcuni potranno non essere d’accordo, alcuni avrebbero preferito inserire altri posti o luoghi ma come premesso la domanda è molto soggettiva ed ognuno può giustamente avere la sua opinione. Se poi, vuoi farci partecipe della tua opinione aggiungi un commento qui sotto.
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