Delhi – Il Complesso di Qutb Minar e la moschea Quwat-ul-Islam
Il complesso di Qutb è una vasta area a sud di Delhi nel distretto di Mehrauli, che ospita numerosi monumenti ed edifici antichi del Sultanato di Delhi che comprendono il minareto Qutb Minar la “torre della vittoria”, la Moschea Qubbat-ul-Islam la “Gloria dell’Islam, la Porta Alai Darwaza, l’Alai Minar, la Tomba di Iltutumish, il Pilastro di Ferro e altre tombe e resti di monumenti disseminati all’interno del Parco Archeologico Mehrauli, gestito dall’Archaeological Survey of India (ASI).
Il sito sorge dove in precedenza sorgevano templi induisti e jainisti, che vennero distrutti e in parte riutilizzati. Anche per queste ragioni alcuni monumenti mostrano una miscela di stili indù e islamici.
Dal 1993 è riconosciuto nell’elenco dei siti Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO.
La moschea Quwat-ul-Islam
La moschea Quwwat-ul-Islam è una delle prime esistenti in India ed è stata è stata fatta erigere da Qutb-ud-din Aibak fondatore della dinastia mamelucca. Nato schiavo in Turchia, Qutb salì alla ribalta come generale durante l’invasione dell’India da parte di Muhammed Ghari negli anni 1180. Dopo l’assassinio di Maometto nel 1206, Qutb salì al trono e si incoronò Sultano della dinastia mamelucca, spesso chiamata in modo sprezzante la “dinastia degli schiavi” dalle origini di Qutb. Sebbene la dinastia durò solo pochi secoli, il dominio musulmano in India durò fino all’occupazione britannica nel 1858.
Qutb era un musulmano fanatico e occupata Delhi ordinò nel 1192 la immediata costruzione della moschea Quwwat-ul-Islam la “Gloria dell’Islam“, che venne completata in una prima parte nel 1196, anche se successi lavori sono proseguiti fino al 1316.
Nel 1198 fu costruita una facciata ad arco (maqṣūrah) per conferire all’edificio un aspetto islamico, ma la sua ricca decorazione floreale e gli archi a sbalzo (sostenuti da mensole sporgenti dal muro) sono di carattere indiano poiché nella fretta di erigere la moschea furono impiegati per lo più artigiani induisti.
La moschea Quwat ul-Islam mostra una miscela di stili indù e islamici. È un cubo di arenaria sormontato da una cupola poco profonda con l’esterno decorato con schermi jali, disegni di marmo bianco e arenaria rossa a contrasto. Motivi indù possono essere visti sui pilastri che furono presi da precedenti templi induisti rasi al suolo.
Lavori successivi ordinati da Iltutumish nel 1230, hanno esteso la struttura originale della sala di preghiera di altri tre archi, questi sono di chiara origine islamica con motivi arabeschi e iscrizioni coraniche. Al tempo di Iltutumish l’impero mamelucco si era stabilizzato abbastanza da consentire al sultano di impiegare artigiani islamici. Questo spiega perché gli archi aggiunti sono stilisticamente più islamici di quelli eretti sotto il dominio di Qutb.
Ad ovest della moschea si trova la tomba di Iltutumish, la prima ad essere eretta per il Sultanato di Delhi. Nonostante la presenza di artigiani musulmani, la tomba è per lo più indù nel designo e nell’esecuzione. La camera centrale è uno spazio di circa 9 mq. e presenta curvature, suggerendo l’esistenza di una cupola, che da allora è crollata. Il cenotafio principale, in marmo bianco, è posto su una piattaforma rialzata al centro della camera.
Il declino della moschea Quwwat-ul-Islam iniziò durante il governo di Alauddin Khalji (1296-1316). Alauddin inizialmente sembrava incline a proteggere la moschea e aggiunse persino nel 1311 una porta d’ingresso meridionale l’Alai Darwaza, ma poi decise di abbandonare la capitale e trasferirsi nella vicina Siri, cosicchè la moschea Quwwat-ul-Islam perse gradualmente la sua importanza.
Il portale a cupola dell’Alai Darwaza è decorato con arenaria rossa e marmo bianco intarsiato, iscrizioni in caratteri Naskh, schermi in pietra reticolata e mette in mostra la straordinaria maestria degli artigiani turchi che ci hanno lavorato.
Il minareto Qutb Minar
A fianco della moschea Quwwat-ul-Islam sorge il Qutb Minar il “minareto della vittoria”, costruito come torre celebrativa della conquista musulmana dell’India. Tra i minareti più alti dell’Asia, costruito all’inizio del XIII secolo da Quṭb al-Dīn Aibak e completato dal suo successore, Iltutmish. Iniziato nel 1199 completato nel 1215.
In quanto minar (torre) della moschea Quwat-ul-Islam, il Qutb Minar ha lo scopo tradizionale di essere il luogo da cui i fedeli sono chiamati alla preghiera. Un’iscrizione sulla torre indica che serviva anche come monumento alla vittoria.
Danneggiata da fulmini e terremoti nel XIV e XV secolo, la torre fu ricostruita e riparata dai governanti locali dell’epoca. All’inizio del XVI secolo, il sovrano Lodī Sikandar intraprese un restauro più ampio espandendo i suoi due livelli superiori.
Il Qutb Minar, così com’è oggi, è una torre in arenaria scanalata di 72,5 metri con copiosi intarsi in marmo. E’ considerata la torre di mattoni più alta del mondo. Balconi sporgenti separano i cinque piani successivi, ognuno dei quali è contrassegnato da fasce di iscrizioni riccamente scolpite del Corano. I tre livelli più bassi sono realizzati in arenaria rossa, il quarto livello è in marmo e il quinto in marmo e arenaria. La torre si assottiglia salendo, alla base ha un diametro di 14,3 metri, mentre alla sommità misura 2,75 metri.
All’interno del minareto è presente una scala a chiocciola di ben 379 gradini.
Il minareto è famoso per essere leggermente inclinato ed è costantemente monitorato.
Sullo sfondo del sito si trova il Pilastro di Ferro anche detto il “pilastro della legge”, datato al periodo Gupta con iscrizioni in sanscrito del IV o V secolo. Il pilastro di ferro è alto 7,21 metri e del peso di oltre sei tonnellate. Originariamente eretto di fronte a un complesso del tempio di Vishnu a Udayagiri intorno al IV secolo d.C., e successivamente spostato nel X secolo d.C. nella sua attuale posizione come parte di un tempio di Vishnu presente prima della costruzione del complesso di Qtub.
Il complesso include l’Alai Minar, costruita nel 1311 da Alauddin Khalji. Nell’idea originale avrebbe dovuto essere una torre alta più del doppio del Qutb Minar, ma alla sua morte nel 1316 la costruzione venne abbandonata e mai continuata dai suoi successori. Adesso rimane solo il primo piano alto 24,5 metri.
Il complesso di Qutb Minar include le tombe di Iman Azim di Adham Khan, i resti di alcuni palazzi estivi lo Zafar Mahal, il Jahaz Mahal e le tombe dei successivi re Mughal di Delhi.
Info sul Complesso di Qutb Minar
Il complesso di Qutb Minar è situato nella città di Delhi, nel distretto sud di Mehrauli. Il sito è molto conosciuto e ben collegato con il resto della città. Si può raggiungere in auto, in autorisciò oppure in autobus e la fermata più vicina è Qutub Minar Bus Stand.
Da qualche anno c’è anche la metropolitana, con la Linea gialla che ferma alla Qutab Minar Metro Station. Usciti dalla metro prendete uno dei tanti autoriscò e potete raggiungere il sito in meno di 10′.
Aperto tutti i giorni dalle 7 alle 17:00.
Biglietto d’ingresso per stranieri ₹ 550, per Indiani ₹ 35
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