“Jodhaa Akbar” un film di Ashutosh Gowariker
Jodhaa Akbar film epico ambientato nel XVI secolo nell’India del nord, che narra le vicende di un storia d’amore, nato come matrimonio di convenienza politica che ha dato poi alla luce il vero amore tra il grande imperatore mughal Akbar, e la principessa Rajput Jodhaa.
Jodhaa Akbaar (Hrithik Roshan) fin dall’età di tredici anni in cui assume il comando conosce un successo politico senza limiti che porta ad estendere il suo regno dall’Afghanistan al Golfo del Bengala, dall’Himalaya al fiume Narmada. Questo successo è la combinazione di intimidazione e forza bruta, che permette ad Akbar di ottenere la fedeltà dei Rajput. Questa fedeltà non è universale ed alcuni di questi come Maharana Pratap e molti altri lo considerano un invasore straniero tramano e muovono contro di lui.
Durante ciò Akbar sposa la principessa Jodhaa (Aishwarya Rai Bachchan), un ardente Rajput figlia del re Bharmal di Amer, al fine di rafforzare ulteriormente le sue relazioni con i Rajput. Questa unione tra il musulmano Akbar e l’induista Jodhaa mostra anche la politica di tolleranza, di libertà e rispetto per il diverso credo che Akbar vuole riconoscere alle popolazioni a lui sottomesse.
“Respect and tolerance of every religions …
will make the future of Hindustain glorious”
Nelle lotte corte Jodhaa risentita di essere ridotta a una semplice pedina politica in questo matrimonio di alleanza, sfida il grande Akbar. Questo sarà impegnato nella battaglia più difficile quella della conquista del cuore di Jodhaa.
Film epico che ricostruisce l’ascesa di Jalaluddin Muhammad Akbar famoso imperatore mogul impegnato a creare lo stato Hindustan. Il registaAshutosh Gowariker che aveva già diretto il famoso Lagaan trae spunto da una reale vicenda storica l’ascesa di Akbar “il Grande”, per produrre questo film romanzato, un autentico kolossal. Sono poco meno di quattro ore di pellicola, quattro ore di sfarzo, opulenza, con immagini mozzafiato, scenografie, canti e balli (anche se meno rispetto a quello che ci si potrebbe attendere da un film di Bollywood). I colori e la cura nella ricostruzione della vita di palazzo, fin nei più piccoli dettagli, sono le due cose che a mio avviso più colpiscono.
È naturale per chi è già stato in India ritrovare il Rajasthan, la gloriosa terra dei Rajput. Ritrovare i suoi colori, rivedere la fortezza di Amber e di Agra e scoprire come doveva essere la vita di corte, i vestiti, i giardini moghul in quel periodo storico.
Non può non mancare un complimento alla protagonista femminile Aishwarya Rai, un’autentica bellezza indiana, incantevole nei suoi splendidi vestiti.
Ultima nota di merito alla colonna sonora, ennesimo capolavoro di A. R. Rahman recente vincitore degli Oscar con la migliore colonna sonora e la migliore canzone con The Millionaire.
Il film è stato trasmesso in Italia su Rai Movie, ma purtroppo come avviene per quasi tutti i film indiani la pellicola è stata tagliata per motivi di tempo. Il film è stato tagliato di parte di scene danzanti, scene di lotta, di canto che tanto caratterizzano i film indiani con i loro colori, danze e suoni. Vero che la pellicola in originale dura più di 3 ore e non è facile se non impossibile per la programmazione italiana proporre un film di questa lunghezza, certo è che nel taglio per forza di cose è stato perso qualcosa.
Se interessati provate a prendere la versione originale in dvd in India o su qualche sito specializzato … lo troverete in hindi con sottotitoli in lingua inglese. Il sottoscritto ha una edizione in cofanetto di Jodhaa Akbar ci sono tre dvd. I primi due sono il film diviso in due parti, mentre nel terzo dvd sono contenuti le scene tagliate, alcune interviste, il trailer originale, ecc …
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