Rajasthan – Il tempio dei topi, il Karni Mata Temple
Nel nord del Rajasthan a circa 32 km da Bikaner in direzione Jodhpur si erge nel villaggio di Deshnok il tempio dei topi dedicato a Karni Mata Mandir, incarnazione di Durga la dea-madre protettrice dei maharaja di Bikaner. Si tratta di uno dei templi più curiosi, celebre e sconcertante dell’India.
Si racconta che Karni Mata ((1387 – 1538) fosse la figlia di un charan, un bardo vissuto nel XIV secolo, ma la ragazza, dopo aver contratto matrimonio, divenne una sanyasin, un’asceta e si dedicò alla preghiera, ai poveri e ai derelitti. Si dice che benedì il rao Bika, fondatore di Bikaner e, una volta identificata come manifestazione divina divenne la Kuldevi, o nume tutelare, dei sovrani della città.
Col tempo venne infatti identificata come avatar, manifestazione della Dea Madre, Durga, e numerose leggende fiorirono sulla sua vita; in particolare si narra che un giorno cercò di resuscitare un bambino: inutilmente, perché come le disse Yama, dio della morte, il piccolo si era già nel frattempo reincarnato. Karni Mata si arrabbiò e proclamò che nessuno della sua genia sarebbe mai caduto nelle mani di Yama. Dopo la morte gli uomini avrebbero abitato temporaneamente in un topo, prima di reincarnarsi. Secondo altre credenze solo i bambini si reincarnerebbero temporaneamente sotto forma di topi sacri, spiegando così la tenerezza e l’amore che i locali rivolgono ai roditori che scorrazzano a migliaia nel tempio. Alcuni fonti parlano di una popolazione di 20.000 topi presenti nel tempio.
Ucciderne uno, anche solo schiacciarne uno per errore, può costare caro e una griglia tesa sopra il cortile impedisce agli uccelli rapaci di cibarsene. Uccidere per sbaglio un topo è considerata una tragedia per cui prestate attenzione. Al contrario tra la popolazione di topi esistono topi bianchi albini, la cui visione anche per pochi secondi è di buon auspicio, un segno di fortuna per chi avesse la fortuna di avvistarli.
Architettura Karni Mata Temple
Il tempio di Deshnoke, che risale al XV secolo, è magnificamente scolpito in marmo bianco, con ingressi decorati, padiglioni, colonne, balconate e portoni d’argento ma è infatti da sempre abitato da migliaia di topi innocui. I topi Kabas sono considerati sacri, nutriti dai sacerdoti e dai devoti con latte, ghee (burro chiarificato), laddu (piccoli dolci), cereali, nella convinzione di potersi così guadagnare la reincarnazione in mistici o uomini santi.
Le colossali porte del tempio, in argento finemente cesellato e che risalgono al secolo scorso, raffigurano, tra le altre decorazioni, la dea dopo la vittoria sul grande demone bufalo Mahishasura, la cui testa è rappresentata all’estremità del tridente brandito da Karni Mata, mentre i suoi seguaci roditori balzano felici verso di lei. Le porte furono una donazione del maharaja di Bikaner Ganga Singh.
Poiché è necessario togliersi le scarpe per accedere al tempio, si consiglia di munirsi di robuste calze, data l’immaginabile sporcizia del pavimento e la naturale repulsione che i contatti accidentali con le care bestiole potrebbero provocare.
Come arrivare – Il Karni Mata Temple o Tempio dei topi si trova nel villaggio di Deshnoke nel nord-ovest del Rajasthan e il villaggio si trova lungo la strada che collega Bikaner con Johdpur a circa 33 km dalla prima. In auto e con gli autobus locali è possibile arrivare in circa un’ora. Il tempio può essere incluso come sosta in un classico viaggio in Rajasthan via terra.
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