Bhutan cosa vedere e visitare
Il Bhutan il “Regno del Drago Tonante” è una terra unica per secoli isolata avvolta nel mistero, ultimo paese buddhista rimasto indipendente, che solo negli ultimi anni abbiamo imparato a scoprire e conoscere. Tranne che per alcune rare eccezioni si viaggia in Bhutan solo in gruppi scortati da guida e autista con pacchetti viaggio organizzati con costi che partono da 200 dollari al giorno per persona fissati dal governo bhutanese.
Questo certamente sta contribuendo a limitare il numero di viaggiatori, infatti in Bhutan il turismo è rispettoso dell’ambiente ecologico ed ecosostenibile. Per questo ad oggi la maggior parte dei viaggi in Bhutan sono relativamente brevi, di solito i viaggiatori trascorrono non più di 5-6 giorni.
Oltre alla ragione sopra citata degli alti costi giornalieri fissati dal governo nepalese, un altro elemento da considerare è la logistica e il tempo necessario per andare e tornare dal Bhutan. Dall’Italia non ci sono voli diretti per il Bhutan e obbligatoriamente bisogna transitare e quasi sempre pernottare sia in andata che al ritorno in Nepal o in India.
Per queste ragioni la maggior parte dei viaggiatori trascorre non molti giorni in Bhutan, un tempo che può comunque essere sufficiente per vedere i siti e luoghi più importanti. Se però si vuole includere un trekking, un’escursione nelle aree più lontane e remote del Bhutan, assistere e partecipare ad uno dei suoi tanti festival per cui il Bhutan è famoso o anche solo se si vuole approfondire e conoscere meglio il paese e magari farlo diventare il viaggio di una vita allora bisognerà mettere in preventivo di aggiungere altri giorni.
Ma in un viaggio in Bhutan di 5-6 giorni cosa si riesce a vedere e visitare?
A meno che non arriviate via terra dal Nepal o dall’India, la prima città che vedrete è Paro che ospita l’unico aeroporto internazionale del Bhutan. Oltre a Paro visiterete la capitale Thimphu e Punakha.
Paro
Come detto arrivando in aereo Paro sarà la prima città bhutanese che incontrerete. Va detto che arrivati all’aeroporto di Paro di solito si parte immediatamente verso Thimphu, lasciando la visita di Paro e dei suoi dintorni alla fine del viaggio prima di prendere il volo di rientro, per cui non meravigliatevi se nell’ordine delle visite Paro è inserita alla fine del viaggio.
Paro sorge a 2.200 metri sul livello del mare nell’omonima valle che si estende dalla confluenza dei fiumi Paro Chhu e Wang Chhu a Chuzom fino al monte Jomolhari al confine tibetano a nord. Paro è una piccola città che conta poco più di 10.000 abitanti, che ospita templi, monasteri e fortezze dzong. I monumenti da non perdere a Paro e dintorni sono:
- Paro Dzong o Rinpung Dzong, nome completo Rinchen Pung Dzong che significa “fortezza sui gioielli”.
- Ta Dzong situato sulla riva del fiume Mangde, è una fortezza o meglio un’antica torre di avvistamento che ospita il National Museum.
- Drugyel Dzong la “fortezza del bhutanese vittorioso”. Dello dzong originale sono rimaste le rovine.
- Jangsarbu Lhakhang il tempio ospita la divinità protettrice di Paro e una magnifica statua del Buddha Sakyamuni che fu trasportata da Lhasa a Paro.
Tempo permettendo altri siti d’interesse sono il Dobji Dzong, il Jangtsa Dumgtseg Lhakhang, il Kyichu Lhakhang e il Tamchog Lhakhang.
Ma Paro è principalmente il punto di partenza per tutti i viaggiatori che si avventurano per visitare quella che è l’attrazione principale del Bhutan il Monastero di Taktsang Palphug o “tana della tigre”. Questo maestoso tempio posto a 3.210 metri si trova a una decina di chilometri da Paro, a cui bisogna aggiungere 2-3 ore di cammino per percorrere i sentieri che conducono al tempio posto a 3.210 metri d’altitudine. Il tempio e il percorso per raggiungerlo è spettacolare, e l’immagine del monastero aggrappato al lato della montagna è unica.
Thimphu
La seconda città che incontrerete è Thimphu che sorge a 2.300 metri sul livello del mare. Thimphu è la capitale del Bhutan, una città in espansione dove buddhismo, tradizioni, costumi e usi bhutanesi si incontrano e mescolano con un Bhutan moderno fatto di nuovi edifici, caffè, auto, turisti e viaggiatori.
I monumenti da non perdere a Thimphu e dintorni sono:
- Buddha Dordenma, una gigantesca statua del Buddha Shakyamuni alta 50 metri che domina l’ingresso nella valle di Thimphu.
- Monastero di Dechen Phrodrang, uno dzong oggi scuola monastica.
- King Memorial Chorten o Chorten commemorativo di Thimphu, un monumento al re e alla pace.
- Tashi Choe Dzong la “fortezza della religione gloriosa”, centro del governo e della religione.
- Simtokha Dzong a 5 km da Thimphu anche detto Sangak Zabdhon Phodrang (Palazzo del Significato Profondo dei Mantra Segreti) da molti ritenuti il primo dzong costruito in Bhutan
- Changangkha Lhakhang tempio fortezza, arroccato su un crinale sopra.
La capitale Thimphu ospita numerosi musei come la Biblioteca Nazionale, l’Istituto Zorig Chusum più conosciuto come la Scuola di Pittura, il Museo del Tessuto e il Simply Bhutan un museo vivente sulla cultura bhutanese.
Una tappa insolita che può essere inclusa a Thimphe è lo Stadio Changlimithang, dove si pratica il tiro con l’arco lo sport nazionale del Bhutan.
Punakha
Punakha sorge sull’omonima valle ad una altitudine di 1.250 m. sul livello del mare. Trovandosi ad una altitudine di oltre 1000 metri inferiore a Paro e a Thimphu, ha un clima piacevole con inverni miti ed estati calde e per queste ragioni è stata la capitale del paese fino al 1955, poi trasferita a Thimphu. Ancora oggi è la località preferita per le grandi cerimonie reali.
I monumenti da non perdere a Punakha e dintorni sono:
- Punakha Dzong conosciuto anche come Pungtang Dechen Photrang Dzong letteralmente “Palazzo della grande felicità o beatitudine”, è il centro religioso e amministrativo di Punakha. Domina la città tra le costruzioni più maestose del paese.
- Ponte in sospensione, a pochi passi dal Phunaka Dzong si trova il ponte sospeso più lungo del Bhutan, lungo 160 metri attraversa il fiume Po
- Chimi Lhakhang conosciuto anche come il tempio della fertilità. Si trova poco fuori Punakha su un colle al centro della valle. Il villaggio ospita negozi e bancarelle che vendono simboli fallici dipinti ad arte di peni giganti simili a cartoni animati.
- Dochu La Pass a 3.080 metri sulla strada tra Thimphu e Punakha. Il passo oltre ad offrire una vista meravigliosa sulla catena Himalayana è adornato con 108 chorten, conosciuti come Druk Wangyal Chorten. Si tratta di un santuario buddhista, fatti costruire da sua maestà Ashi Dorji Wangmo Wangchuk.
Tempo permettendo altri siti d’interesse sono il Khamsum Yulley Namgyal Chorten e il Sangchhen Dorji Lhuendrup.
Conclusioni e info
Come vedete non è poco quello che si riesce a vedere e visitare in 5-6 giorni di viaggio in Bhutan. Tenete poi presente che oltre ai siti e monumenti vi troverete in un ambiente unico con panorami mozzafiato incorniciato dalla catena Himalayana che inizierete a scorgere già arrivando con il vostro volo a Paro.
Durante il viaggio in Bhutan conoscerete anche loro i bhutanesi che non avendo ancora subito un’invasione di massa di stranieri sono sempre molto cortesi ed entusiasti di vederti e di farvi conoscere il loro paese. Conoscerete i loro usi, costumi, il cibo locale saranno tutte esperienze da vivere in questo breve viaggio in Bhutan.
Per un’idea del viaggio e della logistica vi rinvio a questo link Viaggio in Bhutan 6 giorni/5 notti
Se però potete consigliamo di aggiungere qualche giorno da spendere per qualche passeggiata o trekking leggero, partecipare a qualche colorato festival buddhista o magari spingervi fino al distretto di Bhumtang cuore religioso del Bhutan.
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