Informazioni sul meteo e clima in India
Il clima in India può essere classificato come quello di un paese caldo tropicale, ad eccezione degli stati settentrionali a ridosso delle catene himalayane, che hanno un clima più fresco e più continentale.
Da un punto di vista pratico il clima in India è suddiviso in due stagioni:
- stagione secca da ottobre a marzo con rare precipitazioni, ottime temperature anche se a dicembre e gennaio in alcune zone le temperature possono scendere fino a 5°C di notte e a 10°C di giorno.
- stagione monsonica da aprile a fine settembre. Stagione caratterizzata da una prima parte con temperature ed umidità molto elevate che poi si trasformano in piogge monsoniche anche molto intense. Il monsone può essere più meno intenso e lungo anche se al nord in genere è più breve.
Alcuni stati dell’India del sud sono anche interessati tra novembre e dicembre da un così detto monsone di ritorno. Si tratta di un monsone di nord-est che tocca questa area tra ottobre e dicembre che dura circa 15-20 giorni e che provoca piogge molto intense.
Nelle alte zone di montagna il monsone non arriva proprio perché le montagne fanno da barriera. Qui il clima è più continentale con un inverno con precipitazioni e freddo e un’estate secca con ottime temperature.
Fatta questa premessa, visto che l’India è un paese molto esteso e con una geografia molto variegata è utile suddividere il paese in alcune regioni per meglio spiegare le condizioni climatiche e meteo della zona.
Meteo e clima in India del Nord
In questa regione includiamo la capitale Delhi e gli stati del Rajasthan, Gujarat, Uttar Pradesh, Madhya Pradesh, Punjab, Haryana.
Questa area è scandita dalle due stagioni sopra indicate. Nella stagione secca durante l’inverno le precipitazioni sono scarse quasi assenti e le temperature sono miti e amabili. I mesi più freddi sono dicembre e gennaio con le temperature che possono scendere fino ai 5°C gradi di notte e durante il giorno intorno ai 10°C soprattutto a Delhi e dintorni. Nello stesso periodo in Gujarat le temperature possono arrivare fino ai 20°C. Da fine gennaio le temperature iniziano a salire e febbraio e marzo assieme ad ottobre e novembre sono i mesi migliori da un punto di vista climatico per visitare queste regioni.
Negli ultimi anni al nord nei mesi più freddi si sono verificati giornate con presenza di nebbia soprattutto a Delhi e Varanasi in genere al mattino, un fenomeno un po’ insolito che però può tardare o causare disagi per i voli in arrivo e partenza e a Varanasi può causare la sospensione dell’autorizzazione delle uscite in barca all’alba e al tramonto sul Gange (autorizzazione che compete alle autorità di polizia e sicurezza locale).
Da aprile si entra nella stagione monsonica con una prima parte di stagione caratterizzata da temperature molto elevate che tra maggio e giugno arrivano fino ai 45°C e oltre. Poi arrivano i monsoni con una intensità e un quantitativo di piogge che varia a seconda delle regioni. Nelle aride zone del Rajasthan e Gujarat il quantitativo di acqua è basso, infatti la vegetazione non riesce comunque a sopravvivere. Nelle altre zone più a a nord (Punjab, Uttaranchal, Himachal e Delhi) le piogge possono essere molto intense, ma anche negli stati più a sud del Madhya Pradesh e Uttar Pradesh le precipitazioni sono molto intense soprattutto nella seconda metà di giugno, luglio e prima parte di agosto.
A settembre le temperature sono ancora elevate ma accettabili, le piogge meno intense e rare perché il monsone si è in gran parte scaricato.
Meteo e clima in India del Sud
In questa regione includiamo gli stati del Maharashtra, Goa, Karnataka, Andhra Pradesh, Tamil Nadu, Kerala, Orissa Chattishgarh, Bihar, Jharkhand, Andamane e parte del Bengala.
Come il nord India è un’area tropicale con una stagione secca e una monsonica. Durante l’inverno e la stagione secca le temperature sono in media più elevate rispetto al nord e raramente scendono sotto i 15°C . La zona della catena montuosa dei Ghati Occidentali tra Kerala e Tamil Nadu ha temperature più miti con piogge più intense durante tutto l’anno. Si tratta di una zona molto verde e in certi luoghi quasi ogni giorno c’è una breve precipitazione.
Durante la stagione monsonica le temperature non crescono notevolmente ma in alcune località le piogge possono essere molto intense e violente causando forti disagi soprattutto a Mumbai, Maharasthra e a Calcutta. Nelle altre zone anche se le precipitazioni non sono molto abbondanti il monsone si manifesta con nuvole che coprono il cielo.
Le zone costiere del Tamil Nadu, del Kerala e delle Isole Nicobare e Andamane conoscono durante la stagione invernale precisamente tra ottobre e dicembre un monsone di ritorno che si forma nel golfo del Bengala e scarica ingenti quantità d’acqua soprattutto nella costa del Tamil Nadu nell’area di Chennai e dintorni.
Meteo e clima nell’India Himalayana
In questa regione includiamo gli stati del Jammu e Kashmir, Himachal Pradesh, Uttaranchal e parte orientale dell’India che include Sikkim, Assam, Arunachal Pradesh, Nagaland e dintorni.
In Sikkim, Assam, Arunachal Pradesh, Nagaland e Kashmir e dintorni il meteo è simile a quello del nord Italia anche se le precipitazioni in inverno sono meno intense. Quando poi saliamo sopra i 3000 metri le temperature diventano più rigide e le precipitazioni anche di carattere nevose diventano più intense.
Leh e l’altopiano del Ladakh è una zona arida e secca con scarse precipitazioni durante tutto l’anno. L’inverno qui è molto rigido e causa precipitazioni nevose i passi di montagna non sono transitabili e alcune zone rimangono isolate e off limits per mesi. L’estate è soleggiata con ottime temperature che oscillano tra i 5°C e i 25°C. Le precipitazioni sono praticamente assenti e i passi di montagna quando sono sgomberati dalla neve sono aperti e transitabili (solitamente dai primi di giugno a fine settembre) e quindi rappresenta il periodo migliore per visitare e scoprire questa regione.
Conclusioni
Descritto e distinto le condizioni meteo di queste tre regioni, rimane comunque difficile parlare e descrivere il meteo e il clima in India. Da una parte perchè come si è visto si copre una zona molto estesa e variegata dove si passa dai deserti alle foreste, dal mare ai passi di montagna a oltre 5.600 metri di altitudine, ma anche perchè le condizioni climatiche stesse stanno cambiando e sono in evoluzione. Alcuni fenomeni come la comparsa della nebbia in alcune zone sono una dimostrazione di ciò.
Diventa quindi difficile se non impossibile fare previsioni o quantificare la durata e l’intensità di certi fenomeni atmosferici. Consigliamo quindi di informarsi per tempo prima della partenza durante la pianificazione di un viaggio in India sulle condizioni meteo della regione che si intende visitare per limitare gli inconvenienti e i disagi che si potrebbe incontrare a causa del meteo.
Per ulteriori informazioni info@indianepalviaggi.it
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