Tamil Nadu – Pondicherry ex colonia francese
Lungo la costa sud-orientale del Tamil Nadu a circa 200 km da Chennai – nell’India del sud – si trova Pondicherry ex colonia francese, un angolo di Francia in terra indiana.
Colonizzata dagli olandesi, dagli inglesi e dai francesi, quest’ultimi hanno lasciato di gran lunga il maggiore impatto visivo e culturale. Pondicherry dal 2006 Puducherry è l’interpretazione francese del nome originale “Puducheri” che significa “nuovo insediamento“.
Oggi è comunemente chiamata Pondy o Pondi, e la città è famosa per le sue spiagge, gli edifici coloniali, Auroville e molto altro, che attirato turisti non solo dall’India ma anche da tutto il mondo da molto tempo.
I francesi vennero in India per la prima volta nell’anno 1668 e acquisirono il controllo su Pondicherry nel 1674 per rimanerci fino al 1956. A differenza degli inglesi, i francesi non hanno mai voluto realmente conquistare od occupare politicamente l’India. Volevano solo stabilire un legame commerciale tra i due paesi, per questo hanno stabilito solo cinque colonie in varie parti del paese piuttosto che assumere il controllo dell’intero paese. Gli altri insediamenti francesi furono Chandernagor (nel Bengala occidentale), Karikal (nel Tamil Nadu nell’attuale area di Chettindadu e Karaikudi), Mahé (nella costa del Malabar nel Kerala) e Yanaon (nella costa dell’Andhra Pradesh).
L’influenza francese è ancora forte. Le strade hanno ancora nomi francesi e alcuni ristoranti sono di proprietà di cittadini francesi. La cultura locale è una confluenza non diluita tra il Tamil Nadu e la Francia.
Anche se la città ha in fondo limitate attrazioni turistiche, compensa con l’atmosfera unica e per le esperienze che ha da offrire. Parte dell’atmosfera può essere attribuita ad Auroville e allo Sri Aurobindo Ashram, che non sono molto distanti dalla città principale.
Quartieri francesi e lungomare
A differenza delle aree di Mumbai e Calcutta, dove l’architettura vittoriana riflette semplicemente la ricca storia della città, Pondicherry è una meravigliosa esperienza di viaggio nel tempo in un’era completamente diversa..
Gli edifici coloniali, alcuni dei quali risalgono al XVIII secolo, si estendono lungo una griglia di strade rettilinee pulite che ospitano istituzioni francesi, alberghi, pensioni, ristoranti, boutique e case private, tra cui la tentacolare sede del famoso ashram di Sri Aurobindo. Gli edifici hanno toni pastosi di pareti composte color crema, gialle, rosa e grigie intervallate da bouganville fiammeggianti che scoppiano sui cancelli e sulle pareti dei cortili.
In molti locali si parla francese. La chiesa Eglise de Notre Dame des Anges celebra ancora la messa in francese una volta alla settimana. Il Giardino Botanico, il Museo di Pondicherry, il Monumento ai Caduti Francesi, la fabbrica di gelati e i caffè che servono le crêpes francesi sono alcuni dei luoghi che si possono visitare.
Sul lungomare tra strade acciottolate, boutique, caffè e ancora lungomare sorge la statua di Francois Dupleix. Non troppo lontano c’è una statua di Giovanna d’Arco. La passeggiata specialmente serale sul lungomare è un modo eccellente per sperimentare la vera essenza di Pondicherry. Le escursioni in bicicletta sono un altro ottimo modo per vivere la città.
Sri Aurobindo
La fama di Pondicherry non risiede solo nel suo passato di colonia francese, ma forse oggi il suo nome è legato al filosofo e mistico Sri Aurobindo Ghosh, che qui fondò il suo ashram. Sri Aurobindo nacque a Calcutta il 15 agosto 1872. Poeta, scrittore, filosofo, Sri Aurobindo è stato anche un politico rivoluzionario che ha raggiunto Pondicherry nel 1920 per dedicarsi interamente alla sua vita spirituale interiore e al suo lavoro. Durante i suoi trentanni anni a Pondicherry ha sviluppato un nuovo metodo di pratica spirituale, che ha chiamato “Yoga integrale”. Il suo scopo era una realizzazione spirituale che non solo libera la coscienza dell’uomo ma trasforma anche la sua natura. Nel 1926, con l’aiuto della sua collaboratrice spirituale, la Madre, fondò lo Sri Aurobindo Ashram. L’asharam oggi in parte museo, ospita cittadini provenienti da ogni parte del mondo che vengono qui per trovare la pace e la solitudine.
Auroville e l’unità umana
A circa una decina di chilometri a nord della città si trova Auroville, una città sperimentale. Si tratta di un progetto di convivenza internazionale che cerca di superare le differenze razziali, religiose e politiche e convivere in pace e armonia con il resto degli esseri umani. Auroville vuole essere una città universale dove uomini e donne di tutti i paesi sono in grado di vivere in pace e armonia progressiva al di sopra di tutte le fedi, tutte le politiche e tutte le nazionalità. Lo scopo di Auroville è realizzare l’unità umana.
Ha un regime politico specifico (anche se fa parte dell’India) e si può visitare liberamente da visitatori, ma per essere cittadini “aurovilliani” si deve passare un periodo di prova che può durare un anno. E’ una specie di comune abbastanza organizzata nella filosofia del famoso yoghi Sri Aurobindo e di una delle sue più ferventi seguaci conosciuta come “Mother”. Oltre al Matrimandir (un’enorme sfera coperta di specchi dorati) si respira un’atmosfera molto particolare.
In conclusione Pondicherry è una città interessante e accogliente, una meta classica per un viaggio in sud India e nello specifico in Tamil Nadu, apprezzata dai viaggiatori per la sua tranquilla e rilassante accoglienza.
Un viaggio a Pondicherry ex colonia francese può essere anche l’occasione perfetta per esplorare le diverse destinazioni del Tami Nadu. Da non perdere le città sacre di Kanchipuram, Thiruvannamalai e Chidambaram, le sculture del patrimonio e i magnifici templi rupestri di Mamallapuram (Mahabalipuram) e le fresche e rigogliose stazioni collinari di Yercaud e Kodaikanal dovrebbe fare la tua lista delle cose da fare.
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