Karnataka – Il Palazzo di Mysore o Amba Vilas
Il Palazzo di Mysore o Mysore Palace noto anche come Amba Vilas Palace, è situato nel cuore della città di Mysore, ed è la destinazione turistica più importante di Mysore che attrae milioni di visitatori durante tutto l’anno. Questo storico palazzo di fronte alle colline di Chamunda è la residenza ufficiale della dinastia Wadiyar che governò il Regno di Mysore dal 1399 al 1947.
Con uno stile architettonico indo-saraceno, questo vasto edificio sostituisce il vecchio legno edificio distrutto da un incendio nel tardo XIX secolo. Commissionato dal Krishnarajendra Wadiyar IV, questo sontuoso edificio comprende sale, una serie di colossali cortili, edifici e giardini straordinariamente belli che parlano dello splendore della dinastia Wadiyar.
Storia del Palazzo di Mysore
I Wodeyar le cui radici risalgono a Dwarka la comunità Yadava del Gujarat arrivò in Karnataka e si stabilirono a Mysore, affascinati dalla bellezza naturale. A partire da Yaduraya Wodeyar che fondò la dinastia Wodeyar nel 1399. Seppur originariamente vassalli dell’impero Vijayanagara di Hampi, i Woodeyar finirono per regnare autonomamente sullo Stato di Mysore per circa sei secoli fino al 1947. Un primo palazzo nel vecchio forte di Mysore venne costruito nel XIV secolo, ma fu smantellato e costruito diverse volte dopo. Subito dopo la morte di Tipu Sultan nel maggio 1799, Maharaja Krishnaraja Wadiyar III fece di Mysore la sua capitale e alla fine passò sotto il controllo degli inglesi.
Lo spelling del nome reale della dinastia fu cambiato in Wadiyar da Wodeyar dai suoi successori.
Nel 1897 il palazzo di legno fu in gran parte distrutto da un incendio mentre si svolgeva la cerimonia nuziale della principessa Jayalakshmi Ammani. Quello stesso anno il giovane monarca Krishnarajendra Wadiyar IV e sua madre, sua Maestà Maharani Vani Vilas Sannidhna, reggente di Mysore, delegarono al celebre Lord Henry Irwin, un architetto britannico, la costruzione di un nuovo palazzo. Nel 1912 la costruzione del palazzo fu completata.
Il palazzo fu ampliato nel 1940 sotto il dominio dell’ultimo Maharaja del Regno di Mysore, Jayachamarajendra Wadiyar.
Convertito oggi in museo, il Palazzo di Mysore continua a stupire con la sua assoluta opulenza architettonica, con le sue torri, le arcate coronate da cupole, con le corte interne adornata da cupole dorate. Il museo ospita una collezione d’arte, così come quella di gioielli e costumi regali, che meritano una visita, ma sono gli interni a lasciare a bocca aperta il visitatore: il Diwan i khas la sala delle udienze private, il Gombe Thotti una scultura d’elefante decorata con 84 Kg d’oro o la Kalyana Mantapa la sala dei matrimoni. Ambienti immensi e arricchiti da ogni possibile e sontuosa finitura.
Architettura del Palazzo di Mysore
Lo stile del palazzo è decisamente eclettico costruito in stile indo-saraceno con reminiscenze hindu, musulmane, rajput e anche gotiche e come detto fu progettato dal famoso architetto britannico Henry Irwin.
Il palazzo è una struttura in pietra a tre piani fatta di granito fine, di colore grigio, con pietre di marmo rosa intenso in cima e una torre di cinque piani di 44 metri. La dimensione del palazzo misura 75 x 48 metri. Le cupole illustrano l’architettura indo-saracena che fu applicata dagli architetti britannici nell’India britannica alla fine del XIX secolo.
Il palazzo ha quattro ingressi, l’ingresso principale è chiamato Jaya Maarthaanda ad est, Jayarama a nord, Balarama a sud aperta in occasione del Dussehra e infine ad ovest Varaha che è destinata al pubblico.
Oltre a questi ingressi il palazzo ha molti tunnel segreti che conducono a diverse aree riservate e altri luoghi come la città di Srirangapatna.
La facciata del Palazzo di Mysore ha un balcone aperto sostenuto da massicce colonne circolari. Diversi archi di fantasia adornano la facciata dell’edificio con due archi più piccoli ai lati di quello centrale, sostenuto da lunghi pilastri. Una scultura della dea della buona fortuna, prosperità e ricchezza, Gajalakshmi, con i suoi elefanti è seduta in cima all’arco centrale. Il palazzo di fronte alle colline di Chamundi è una manifestazione della devozione dei Maharaja di Mysore verso la dea Chamundi. L’emblema e lo stemma del Regno di Mysore adorna la porta d’ingresso e l’arco.
All’interno è un caleidoscopio di vetri colorati, specchi che ospitano sculture e opere d’arte provenienti da tutto il mondo. Le porte decorate con gusto e finemente intagliate si aprono in stanze lussuosamente arredate.
l palazzo ospita due sale durbar (sale riunioni cerimoniali della corte reale) e incorpora una serie di cortili, giardini e edifici. Il piano terra con un cortile chiuso mostra costumi, strumenti musicali, giocattoli per bambini e numerosi ritratti. Il piano superiore ha una piccola collezione di armi. I soffitti in mogano splendidamente scolpiti, le porte in argento massiccio, i pavimenti in marmo bianco e la splendida Durbar Hall con le sue colonne sono una vera festa per gli occhi.
Il padiglione del matrimonio Mantapa Kalyana è una sala a forma ottagonale dove venivano celebrati tutti i matrimoni reali, i compleanni e le funzioni cerimoniali. La cupola sostenuta da gruppi di pilastri è di ghisa. Ci sono 26 dipinti che raffigurano la processione di Dussehra. Il soffitto in vetro colorato svetta verso il cielo – un ricco arazzo di motivi di pavone e mandala floreali tenuti in posizione da travi metalliche. Il lampadario maestoso, pende dal centro della cupola, il disegno del pavone si riflette nelle tessere del mosaico sul pavimento che presenta motivi geometrici artistici creati utilizzando luccicanti piastrelle smaltate importate dall’Inghilterra.
Molti dipinti di valore e le fotografie della famiglia reale sono esposti nella galleria dei ritratti nella parte meridionale di Kalyana Mantapa.
Il palazzo è circondato da un ampio giardino, bellissimo e ben curato che rende il sito ancora più spettacolare. Il giardino ospita un riparo per alcuni elefanti, molto cari alla città di Mysore, soprattutto in occasione del Dussehra Festival durante il quale artisti di spicco si esibiscono su un palco allestito nel parco del palazzo. Il decimo giorno del festival Vijaya Dashami, una parata con elefanti corazzati e altri carri allegorici sfila in parata dal palazzo.
Il complesso del palazzo comprende dodici templi indù. Il più antico di questi fu costruito nel XIV secolo, mentre il più recente fu costruito nel 1953. Il Tempio di Someshvara, dedicato a Shiva e il Tempio di Lakshmiramana, dedicato a Vishnu, sono alcuni dei templi più famosi.
L’ex famiglia reale continua a vivere in una parte del palazzo. Sua Altezza Srikantadatta Narasimharaja Wadiyar è l’attuale rampollo della dinastia Wodeyar.
Info utili
Mysore è una città di notevole fascino. È il secondo centro più popoloso del Karnataka dopo Bangalore, è famosa non solo per il suo splendido palazzo ma anche per i suoi magnifici tessuti di seta, per la produzione di legno di sandalo, di incenso, per i dipinti tradizionali, i guru di ashtanga yoga.
Mysore si trova nella parte centro-meridionale dello stato nello stato del Karnataka a 140 km da Bangalore che è collegata con il resto dell’India con treni e aerei. Bangalore è un aeroporto internazionale. Da Bangalore si può raggiungere Mysore in treno, autobus, taxi o auto privata.
A Mysore l’edificio è situato in Mizra Road, nel cuore di Mysore e risulta essere il punto di riferimento della città dato che tutte le strade portano al Palazzo.
Orari: aperto tutti i giorni della settimana dalle 10:00 alle 17:30
Costo ingresso: adulti indiani INR 70; bambini tra i 7 e 12 INR 30 sotto i 7 anni ingresso gratuito. Non è permesso scattare fotografie all’interno del palazzo.
Il palazzo viene illuminato (con 98.260 luci) conferendo una straordinaria silhouette tutte le domeniche e in occasioni di festività nazionali dalle 19:00 alle 20:00
Spettacolo sonoro e luminoso Light Program Show (Son et Lumiere): si tiene tutti i giorni ad eccezione delle domeniche e delle vacanze governative. Si tratta di uno spettacolo di 45 minuti di suoni e luci, raffigurante la storia di 400 anni di Mysore.
In lingua Kannada: dal lunedì al mercoledì dalle 19:00 alle 20:00 e il sabato dalle 20:15 alle 21:15
Biglietto d’ingresso: adulti INR 70, bambini INR 30
In lingua inglese: dal giovedì al sabato dalle 19:00 alle 20.00
Biglietto d’ingresso: adulti INR 90, bambini INR 40
L’illuminazione del palazzo di 15 minuti può essere vista alla fine del programma di suoni e luci.
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