I laghi di Udaipur, tra templi, palazzi e ghat
Udaipur è una delle mete più famose e conosciute del Rajasthan e dell’intera India. I templi, le residenze reali e i palazzi attirano numerosi viaggiatori e visitatori durante tutto l’anno. Ma Udaipur è anche conosciuta come “la città dei laghi“, perché la città e i suoi dintorni ospita un gran numero di magnifici laghi naturali e artificiali, alcuni di questi collegati tra loro da canali.
I laghi di Udaipur nei secoli sono stati importanti bacini idrici durante la stagione secca e, oltre ad essere di grande utilità, questi corpi idrici sono diventati un’attrazione turistica.
Udaipur venne fondata da Udai Singh II del Mewar nel 1568, la sua posizione geograficamente isolata a causa della recinzione naturale formata dalle colline circostanti degli Aravalli, e il suo terreno accidentato hanno creato le condizioni favorevoli in termini di difesa naturale, microclima e opportunità di sviluppo. Gli antichi sovrani di Mewar di Udaipur hanno compiuto uno sforzo importante e costante per rilanciare e costruire un sistema di conservazione dell’acqua attraverso l’interconnessione di laghi e corpi idrici. Udaipur ha guadagnato così il nome di “Venezia dell’est” o “Venezia dell’India” per il suo distintivo legame con l’acqua. A differenza di Venezia, il bordo dei laghi sono definiti dai ghat queste gradinate che scendono verso l’acqua luoghi di vita, d’incontro, di preghiera.
Che si tratti dei pittoreschi laghi con lo sfondo delle meravigliose catene montuose Aravalli o che sia l’occasione per un romantico giro in barca, i laghi di Udaipur trasmettono tranquillità, pace e serenità, e una delle esperienze più belle da fare e sorseggiare un chai a bordo dei laghi mentre alcune donne lavano i panni, bambini giocano nell’acqua e qualcun altro che si bagna o per lavarsi o per la più classica abluzione. Alla sera una romantica cena in uno dei tanti ristoranti che si affacciano sui laghi lontano dal trambusto e del caos di tuk tuk e clacson riconcilia con l’India e con Udaipur.
I mesi invernali dopo la stagione delle piogge sono il momento migliore per visitare i laghi non solo perché i laghi risultano pieni d’acqua, ma anche per il clima piacevole con temperature miti durante il giorno. I principali laghi di Udaipur sono:
Lago Pichola
Sereno, pittoresco e uno dei laghi più belli di Udaipur, il lago Pichola è il lago più antico e più grande del Rajasthan. È un lago d’acqua dolce con al suo interno diverse isole. La più famosa di queste isole è la Jag Nivas dove è situato il Taj Lake Palace, che offre una magnifica vista sul meraviglioso lago Pichola. Anche l’altra isola Jag Mandir offre viste altrettanto magnifiche.
Lago Fateh Sagar
Conosciuto come l’orgoglio della città dei laghi, il lago Fateh Sagar è uno dei laghi d’acqua dolce più belli di Udaipur. Il secondo lago artificiale, dopo il lago Jaisamand, si trova a nord del lago Pichola. Il Lago Fateh Sagar fu costruito per la prima volta dal Maharana Jai Singh nel 1678 e successivamente riqualificato da Maharana Fateh Singh nel 1889.
Il lago a forma di pera ospita tre splendide isole che offrono ai visitatori una vista spettacolare sul lago sereno sullo sfondo delle magnifiche colline Aravalli. Un’isola ospita un lussureggiante parco verde chiamato Nehru Park aperto ai visitatori con all’interno un piccolo zoo. La seconda isola ospita un parco pubblico con gorgoglianti fontane d’acqua, e nell’ultima isola c’è l’Osservatorio Solare di Udaipur, aperto alle visite turistiche.
Jiyan Sagar
Prende il nome della madre dal Maharana Jai Singh, Jana Devi che costruì questo enorme lago artificiale d’acqua dolce per contrastare una devastante carestia nel distretto di Badi. Conosciuto anche come il Lago Badi, si estende su una superficie di 155 kmq con le rive del lago che raggiungono la lunghezza di 180 metri e una larghezza di 18 metri. È anche uno dei laghi più affascinanti di Udaipur, anche per la presenza di tre meravigliosi chioschi indiani chiamati Chattris.
Doodh Talai
Ci sono numerosi piccoli laghi a Udaipur, di cui il Doodh Talai è considerato il più bello. Il Doodh Talai significa lo “stagno del latte”. Si chiama così perché, in passato, fungeva da area di pascolo per le mucche che fornivano latte alla famiglia reale. Questo serbatoio di acqua dolce era principalmente destinato all’uso della famigliare reale. Adagiato all’estremità sud-orientale del Lago Pichola, il Doodh Talai sembra essere molto simile a un’isola con al suo interno un lago, a causa della passerella che circonda il laghetto. Oltre al lago stesso, ci sono due affascinanti attrazioni turistiche vicino al Doodh Talai, il Manikya Lal Verma Garden e il Pandit Deen Dayal Upadhyay Park, un giardino musicale.
Swaroop Sagar
Situato tra il lago Pichola e il lago Fateh Sagar, lo Swaroop Sagar è una meraviglia ingegneristica costruita dal Maharana Swaroop Singh di Mewar. Si chiama anche Kumharia Talab. Swaroop Sagar si trova dietro l’acclamato tempio di Jagdish, vicino a Chand Pol al confine con Rangsagar, che fa parte del lago Pichola. Il lago fu inizialmente costruito per soddisfare il fabbisogno idrico della popolazione locale di Udaipur, e una diga completamente utilitaria sullo Swaroop Sagar Lake si riempie come un potente terrapieno in periodi di piogge estreme. Il lago Swaroop Sagar si trova nelle vicinanze della città di Udaipur, e quindi molto frequentato dalla popolazione locale.
Allontanandosi dal centro di Udaipur si incontrano altri laghi tra cui
Lago Udaisagar
Il lago Udaisagar è uno dei laghi più importanti di Udaipur. Si ritiene che il lago fosse il risultato della diga lunga 4 km costruita sul fiume Berach, commmissionata dal Maharana Uday Singh. La costruzione del lago iniziò nel 1559 e terminò nel 1565. Il lago ha visto numerose battaglie e guerre combattute sulle sue sponde durante il regno di Maharana Uday Singh. Oggi è una delle attrazioni più visitate a Udaipur sia dai turisti che dagli storici. Il lago è accessibile da qualsiasi parte della città tramite mezzi pubblici o veicoli privati.
Lago Jaisamand
A 50 km da Udaipur si trova uno dei laghi più famosi, il lago Jaisamand, il secondo lago artificiale più grande dell’India. Il lago lungo 14 chilometri è situato sulle rive del fiume Gomati, fu costruito dal Maharana Jai Singh mentre costruiva un’enorme diga per combattere l’intensa siccità durante i mesi estivi. La diga sul lago è enorme e ha anche un tempio di Shiva costruito sulla cima di esso. Il lago Jaisamand ha al suo interno sette isole, una delle quali ospita ancora la tribù nativa stabilita lì da secoli. Una delle isole ospita anche il santuario della fauna selvatica di Jaisamand che è diventato una grande attrazione per i turisti e gli amanti della natura. Sede di una grande varietà di flora e fauna, qui si possono anche individuare molti diversi tipi di uccelli migratori. Si ritiene che il santuario fosse un terreno di caccia per la famiglia reale in passato.
Lago Rajsamand
A 66 km da Udaipur si trova il lago Rajsamand, noto anche come il lago Rajsamudra, è uno dei cinque laghi più visitati di Udaipur. Costruito sui fiumi Gomati, Kelwa e Tali dal Maharana Raj Singh nel XVII secolo. C’è un serbatoio sul lago, commissionato dal Maharana Jai Singh dopo che una carestia colpì la città. Il lago ha una superficie di circa 87 chilometri quadrati con una lunghezza di quasi 7 chilometri. L’attrazione più famosa vicino al lago è il “Nau Chowki”, ovvero i nove ghat decorati con bellissime immagini di sole, carri e divinità.
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