“Dil Chanta Hai”, di Farhan Akhtar
Film sull’amicizia di tre scanzonati amici inseparabili compagni di avventure fin dai tempi di scuola. In italiano il titolo Dil Chanta Hai sarebbe “Il cuore vuole”, ma è stato reso con “I desideri del cuore” perché le storie d’amore sono il tema del film.
Dil Chanta Hai narra la storia di tre amici con tre diverse personalità e con tre punti di vista diversi sull’amore: c’è Akash Malhotra (Ammir Khan) bello, ricco, il classico sciupafemmine ne cambia una ogni due settimane per lui l’amore con la a maiuscola sembra non esistere; Siddhart (Akshaye Khanna) anche se nel film è più spesso Sid, è l’artista, animo sensibile e profondo del gruppo molto legato ai valori dell’amore e della famiglia; infine c’è Sameer (Saif Ali Khan) il più semplice del gruppo ma con un gran cuore e proprio per questa sua semplicità farà da ponte tra gli altri due amici. Perennemente innamorato, spesso succube della fidanzata di turno, saranno gli amici a salvarlo dalle grinfie delle ragazze.
Se i tre uomini sono i soggetti protagonisti del film, le donne che compaiono nel film non sono solo semplici comparse, ma anzi due di queste figure femminili hanno ruoli importanti e attorno a loro si snoderà gran parte del film e saranno motivo di riflessione e di scontro tra il gruppo di amici. C’è la bella Shalini (Preity Zinta), giovane ragazza promessa sposa che prima in maniera scherzosa poi in modo più serio sarà vicina ad Akash, e Tara Jaiswal (Dimple Kapadia) è il personaggio più complesso del film, si tratta di una bella quarantenne con alle spalle un matrimonio naufragato che le hanno tolto anche la possibilità di vedere il figlio, di lei si innamora Sid una relazione difficile che si scontrerà con le tradizioni indiane e che metterà a dura prova i rapporti all’interno del gruppo di amici.
Il film ci insegna anche che non tutto rimarrà sempre uguale, non per sempre condivideremo il cameratismo con i nostri amici e non per sempre saranno dalla nostra parte. Il ritratto del legame tra i tre rimane così reale che potresti sentirti uno di loro.
Come per i classici film di bollywood sono circa tre ore film di allegria, vivacità, c’è spazio per ridere, per i buoni sentimenti e come nei più classici film di bollywood c’è tanto spazio per ballare e cantare.
Non mancano i videoclip musicali con coreografie e scenografie che spesso cadono nel kitsch, ma non potrebbe essere diversamente. Vale la pena ricordare la canzone principale del film “Dil Chahta Hai” che accompagna i tre amici lungo il viaggio che li porterà da Mumbai a Goa per un weekend di divertimento; la romantica “Tanhayee” che fa da sfondo ad un lungo momento di riflessione di Akash e Shalini e la canzone dance di “Koi kahe kahata rahe” che impegna i tre protagonisti in uno scatenato ballo in discoteca.
Uscito nel 2001, opera prima di Farhan Akhtar che oltre a curare la regia ne ha scritto anche la scenografia. Il film ha ricevuto numerosi riconoscimenti e soprattutto ha avuto un grande successo nelle sale indiane ed è diventato un classico di culto anche perchè gli attori sono tutti affermati star di Bollywood.
Nell’estate del 2008 è uscito il seguito Dil Chahta Hai 2, dello stesso regista con gli stessi protagonisti con la storia che riprende da dove li avevamo lasciati.
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