Eccomi Samuele, scusami ma arrivata a casa mi sono ammalata, ho passato 3 giorni con 40 di febbre … credo a causa dell’aria condizionata di Delhi in 5 abbiamo preso la bronchite. Poi molto impegnata con il lavoro.
Come già di avevo accennato il viaggio è stato davvero ben organizzato. Con l’agenzia indiana ci siamo trovati benissimo soprattutto l’agente di Leh è stato sempre presente e di grande aiuto. Benissimo gli autisti cordiali e disponibili, sempre, anche nell’accompagnarci di buon ora nelle uscite con gli sci. Davvero gentile e a nostra disposizione.
Veniamo agli hotel: Delhi è stato il peggiore, hotel di lusso con un sacco di personale ma al nostro sia all’arrivo che al ritorno non abbiamo trovato la camera con il terzo letto, per carità poi ci è stata aggiunta una brandina ma la camera era proprio minuscola, niente di cui lamentarci poiché eravamo di passaggio, la cena in hotel poi ci è costata carissima, va beh colpa nostra che per un disguido non abbiamo mangiato in città’. Al rientro poi l’autista ci ha portato in un bel ristorante molto curato nella zona delle ambasciate, dove abbiamo mangiato benissimo. Nulla da dire sulla colazione super abbondante.
A Leh siamo stati accolti benissimo, stanze grandi pulite ed in ordine, abbiamo mangiato discretamente.
Kargil super accoglienza e hotel davvero di ottima qualità.
A Padum siamo stati benissimo, il proprietario era gentile e sia il cuoco che il suo aiutante sono stati gentilissimi ,il cibo era buono ed abbondante , ci chiedevano sempre cosa desideravamo. Le camere erano pulite , abbiamo sempre trovato acqua calda e avevamo pure una stufetta in camera.
Rangdum, super ! I proprietari dell’Himalaya sono persone squisite ci hanno fatto sentire come a casa. Il cibo è stato il migliore in assoluto. Certo bisogna avere spirito di adattamento perché le stanze seppur carine erano gelide, in bagno avevamo solo un secchio con acqua fredda, ma lo sapevamo e ripeto la gentilezza dei proprietari ha fatto si che questi piccoli disagi passassero in secondo piano.
Urgain la guida di Padum , una persona eccezionale. È sempre stato a nostra disposizione, ci accompagnava durante le gite per 400/500m e poi ci aspettava. Chiaramente non aveva ne i nostri sci e scarponi leggeri , ne il kit da scialpinismo. Una giorno gli abbiamo prestato dei ramponi così con gli sci a spalle ha quasi raggiunto un 5000 pure lui.
È fondamentale avere una guida del posto semplicemente perché se dovesse succedere qualcosa lui può chiamare aiuto.
Chiaro se devi proporre un viaggio come il nostro la gente deve essere molto preparata, noi per ben 2 volte abbiamo rinunciato a salire una cima perché sentivamo dei wrummm classici delle valanghe , facendo poi un rilevamento del manto, abbiamo appurato che le condizioni erano molto pericolose essendoci uno strato di brina di superficie tipica dell’innesco di valanghe a lastroni le più pericolose.
In tutto abbiamo fatto 5 uscite a Padum , trovando neve stupenda e tempo sempre meraviglioso, partivamo circa alle 6,15- 6,30 con gli sci ai piedi alle 11,30-12 eravamo sempre alle macchine.
Le gite le abbiamo sempre scelte noi , scrutando con il cannocchiale i vari pendii.
A Rangdum di gite ne abbiamo fatte 2 , purtroppo qui il tempo non ci ha assistito , volevamo andare verso il Pensi La ma le condizioni non erano delle migliori quindi abbiamo girato nella zona del Monastero.
Per 3 volte siamo siamo saliti sopra i 5000 raggiungendo la quota massima di 5250. Dislivello dai 800m ai 1400m , eravamo ben acclimatati , siamo sempre stati benissimo, tutti.
In sostanza , se dovessi ritornare o proporre a qualcuno il viaggio con gli sci direi: Padum si può girare in lungo e largo e rimanere molti più giorni anche per le condizioni ambientali , acqua calda e camera riscaldata , il periodo metà aprile-metà maggio, più in là vi va più si devono portare gli sci in spalla, può essere perfetto.
Rangdum sarebbe bellissimo girare verso il Pensi La , ma verso fine maggio-giugno per poter trovare acqua calda e camere un po’ più calde.
Per il resto il Ladakh è assolutamente da vedere , la gente i monaci i monasteri, mai abbiamo trovato genti così gentile e disponibili.
Siamo stati benissimo.
Ripeto Samuele tutto ma proprio tutto è andato oltre le nostre aspettative.
Io ho fatto un primo post su Facebook ne seguirà un secondo.
Grazie Samuele ti raccomanderò a chiunque mi chieda.
Martina
Elia, Patrizio, Fausto, Gianmarco, Antonello e Matteo
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