Micòl e Franz commentano il loro viaggio in Karnataka, Goa e Mumbai
Buongiorno Samuele,
eccoci a casa rientrati da una settimana dal nostro viaggio. Innanzitutto vorremmo ringraziarla ancora per la sua preziosa consulenza e per i consigli che ci ha dato prima della partenza. La ringraziamo anche per la disponibilità che ci ha sempre dimostrato, ci siamo sentiti seguiti passo passo nell’organizzazione del nostro viaggio verso un paese straordinario ma non sempre facile come è l’India. Era la nostra seconda volta e, come per la prima, siamo rientrati entusiasti della nostra esperienza anche grazie ai servizi che ci sono stati forniti.
Ci siamo trovati molto bene con l’autista che, oltre ad essere un buon conducente, si è rivelato una persona disponibile, sempre pronta a soddisfare i nostri desideri e a farci conoscere aspetti della sua terra a noi sconosciuti. Se vuole segnalarlo al corrispondente il suo nome è Vinod Kumar.
Anche le guide nel complesso sono state professionali e preparate. L’assistenza in loco è stata molto buona; abbiamo potuto constatarlo in particolare nel momento in cui pensavamo di aver perso il passaporto: appena sentito il corrispondente locale si sono messi tutti in moto per aiutarci e ci siamo tranquillizzati sentendoci appoggiati e seguiti. Per fortuna si è trattato di un falso allarme… L’assistenza in loco ci ha anche fornito all’ultimo momento il servizio auto e guida per l’ultimo giorno a Mumbai; come le avevo accennato avevamo un appuntamento con un amico e fino all’ultimo non sapevamo quando lo avremmo visto e quanto tempo libero avremmo avuto.
Buone anche le strutture alberghiere; l’unico hotel in cui non ci siamo trovati bene e che abbiamo preferito cambiare per la seconda notte di soggiorno è l’albergo di Badami, il Clarks Inn. L’hotel in sè è buono, le camere sono confortevoli e pulite, purtroppo la posizione è infelice. L’hotel dà su un crocevia trafficatissimo sia di giorno che di notte e per il rumore delle auto è difficile riposare o rilassarsi, inoltre appena si esce dall’albergo ci si trova direttamente sulla strada senza possibilità di fare due passi per via del traffico e del poco spazio per camminare. Infine sul retro dell’hotel c’è un’officina, e combinazione, da quando siamo arrivati in camera fino a tarda sera il rumore di un compressore in funzione si è aggiunto agli altri rumori della strada. Per la notte successiva abbiamo quindi sentito direttamente il corrispondente che però all’ultimo non aveva disponibilità per un’altra soluzione. Poco male, è comprensibile.
Tutte le altre sistemazioni ci sono piaciute compreso il Turtle Hill a Goa che, se non ricordo male, non avevate ancora utilizzato per i vostri clienti; la struttura è molto buona in una zona tranquilla come ci aspettavamo.
Dopo il Tamil Nadu e il Kerala, zone più conosciute e forse più turistiche visitate durante il nostro primo viaggio, il Karnataka ci è sembrato una meta giusta per un secondo viaggio in India. Siamo entrati in contatto con realtà meno note anche se molto affascinanti (Hampi è un posto unico, i templi della dinastia Hoysala di Somanathapura e di Belur sono dei capolavori); abbiamo inoltre avuto maggiori occasioni di entrare in contatto con le realtà locali, a volte molto diverse e lontane da quelle a noi usuali. Ideale per un po’ di relax la tranquilla spiaggia di Patnem nel sud del Goa. Da non perdere un paio di giorni nella frenetica Mumbai, un mondo a parte, prima di rientrare a casa.
Non vediamo l’ora di tornare per un terzo viaggio, sapendo già da ora quale sarà la prossima meta. In mente abbiamo il Rajasthan e forse il Gujarat, dipenderà da quanto tempo avremo e da cosa ci riserverà il futuro. Sarà comunque il primo a saperlo perché sarà di nuovo a India Nepal Viaggi a cui ci affideremo per l’organizzazione.
Con i migliori saluti
Micòl e Franz
Galleria completa Viaggio Karnataka Goa e Mumbai di Micòl e Franz
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