Rajasthan – Mandawa la città degli haveli
A soli 170 km da Jaipur e circa 260 km da Delhi si trova un’antica cittadina piena di colori e priva di rumore. Mandawa, un villaggio nella regione di Shekhawati nel Rajasthan, che confina a est con gli Aravali e a ovest con le sabbie del deserto del Thar. Situata nel distretto di Jhunjhunu, Mandawa è anche conosciuta come la città degli haveli, alcuni di queste sono state riconvertite in hotel. Quasi tutti gli edifici della piccola città sembrano uscite da un dramma d’epoca. Se si fa attenzione alle stradine che si aprono a ventaglio sulla strada principale, è un gioco da ragazzi percorrere l’intera città a piedi in mezza giornata.
Breve storia di Mandawa
Un tempo Mandawa era una fiorente città mercantile del Rajasthan, avamposto commerciale sull’antica rotta commerciale tra la Cina e il Medio Oriente nel XVIII secolo. Questi commercianti, con le loro attività di seta, oppio e hashish fiorenti nelle antiche città portuali di Calcutta e Bombay, avevano stabilito collegamenti commerciali di successo con la Cina, l’Afghanistan e altre parti del mondo.
Il sovrano di Nawalgarh, Thakur Nawal Singh costruì qui un forte per proteggere la città. Nel corso del tempo, questo villaggio attirò un gran numero di mercanti che percorrevano la Via della Seta e Mandawa divenne una città con quasi tutte le famiglie coinvolte in affari ad alto profitto. La città è quindi cresciuta come una città residente di ricchi mercanti che finirono per costruire bellissime case e trasformare una città commerciale in un insediamento.
Oggi Mandawa ha perso la sua importanza commerciale ma rimane una città affascinante, con le strade popolate occasionalmente di mucche e buoi, e di uomini e donne per lo più impegnati in lavori manuali. Le haveli in parte restaurate sono le principali attrazioni turistiche e la comunità locale è impegnata a valorizzare il ricco patrimonio artistico del passato conservando l’arte della pittura, dell’artigianato locale, dell’architettura e della scultura.
Cosa visitare a Mandawa
Mandawa ospita splendidi edifici, affreschi e dipinti Rajputana, e la visita è un’occasione per passeggiare tra questi antichi luoghi resti e testimonianza di una ricca cultura.
Castello o Forte Mandawa è una struttura iconica della città, l’antico forte è ora un lussuoso hotel storico. Il forte principale di Mandawa, con le sue origini medievali, domina la città con una porta ad arco dipinta spettacolarmente adornata con dipinti di Krishna e delle sue mucche. È proprio questo castello attorno al quale si è sviluppata la civiltà mercantile e contadina che ha dato origine al paese. Un luogo ideale per scoprire l’eredità di Shekhawati. Oggi l’edificio che è uno splendido hotel ospita ancora ritratti di famiglia, cannoni e armi antichi che aggiungono fascino a questo hotel a conduzione familiare dove la tradizione è ancora forte. Un enorme gong di ottone suonato ogni ora nel forte dà agli ospiti la surreale sensazione di essersi probabilmente persi in qualche epoca antica.
Lakshminarayan Ladia Haveli è forse l’haveli che conserva gli affreschi migliori, che raffigurano storie della mitologia indù. Costruito nel XVIII secolo, l’haveli conserva eccellenti dipinti che sono per lo più in blu, il Lakshminarayan Ladia Haveli ha anche bellissimi affreschi e murali. Gli affreschi mostrano immagini tratte da storie mitologiche indù di diversi dei e dee. L’haveli è ancora uno dei monumenti meglio conservati di Mandawa.
Gulab Rai Ladia Haveli è una delle strutture più sontuose della città. L’haveli è considerata un’opera d’arte e di architettura eccezionale per le sue immagini esotiche, affreschi e murali ta specchi e lavori di smaltatura. Ancora oggi, l’haveli è noto per conservare il fascino e l’atmosfera vintage del vecchio. Ogni angolo dell’haveli racchiude la vera essenza dell’era Rajputana e le pareti dell’haveli riflettono la gloria e la ricchezza dell’epoca passata. L’haveli presenta murali che raffigurano diverse scene come una donna che partorisce, immagini speculari di tigri e cavalli, uccelli che si prendono cura delle sue uova e molto altro ancora. Le principali attrazioni dell’haveli sono i suoi cancelli in legno splendidamente scolpiti e le finestre con grate che parlano dell’originalità degli artigiani di quei tempi.
Harlalka Haveli e una residenza di 300 anni trasformata in un heritage hotel. Precedentemente di proprietà della famiglia Harlalka, questo haveli verde pastello è uno dei meglio conservati di Mandawa. Tranquillo, soleggiato e splendidamente decorato con dipinti di Sekhawati come affreschi, l’Harlalka Haveli ricorda il suo passato lussuoso.
Il pozzo a gradini Harlalka Baoli, di fronte all’Harlalka Haveli, era un bagno comunitario con un pozzo profondo 200 piedi, oggi in parte sigillato. Questo pozzo a gradini o baoli, sviluppato dalla famiglia Harlalka non era per uso personale ma costruito per gli abitanti del villaggio, e aveva spazi bagni separati per uomini e donne.
Murmuria Haveli è stato fondato negli anni ’30 ed è una delle strutture più caratteristiche e belle di Mandawa. Progettato nel classico stile architettonico del Rajasthan, il sontuoso palazzo era una residenza riccamente decorata con i tradizionali disegni Sekhawati. Sulla parete meridionale presenta una storia interessante: si nota un lungo fregio raffigurante un treno e un passaggio a livello. C’è anche un dipinto di Nehru a cavallo che tiene la bandiera indiana. Sorprendentemente, sul lato sud dell’edificio si possono vedere dipinti di gondole sui canali veneziani.
(Il biglietto per Murmuria Haveli include anche l’ingresso ad alcuni Goenka Haveli.)
Goenka Havelis sono edifici della ricca famiglia Goenka che hanno lasciato diverse bellissime haveli con il loro nome. Il Seth Dayaram Dedraj Goenka Haveli e il Goenka Double Haveli sono alcuni degli edifici degni di nota. L’immagine di Indra su un elefante che fuma oppio sul muro d’ingresso del Seth Dayaram Haveli è un punto di riferimento piuttosto famoso. Il Double Haveli, con le sue due ali: Vishwanath Goenka Haveli e Tarkeshwar Goenka Haveli settentrionale, ha alcune delle più belle immagini di animali sulla facciata.
Mohan Lal Saraf Haveli, è uno dei dei palazzi più belli di Mandawa nel Rajasthan in India. Il Mohan Lal Saraf Haveli è decorato con bellissimi dipinti e ritratti. I ritratti reali dei Saraf mettono in risalto la grandezza e lo splendore del passato. Tra i dipinti di Mohan il più importante dei quali è il Maharaja che si accarezza i baffi.
Info su Mandawa
Mandawa la città degli haveli si trova nel distretto di Jhunjhunu nel Rajasthan settentrionale, una regione arida con scarsa vegetazione, in alcuni punti è completamente brulla. Non ci sono quasi corpi idrici naturali nella regione, tranne che all’interno delle fortezze e degli stagni alimentati dalla pioggia. Tuttavia, la regione attira molti uccelli migratori in inverno.
Da un punto di vista logistico Mandawa si trova a 85 km da Khandela, 170 km da Jaipur, 192 km da Bikaner e 206 km da Alwar e a 255 km da Delhi. Il modo più semplice è via terra in auto anche se le strade non sono sempre in ottime condizioni.
Mandawa non è attraversata dal treno e la stazione ferroviaria più vicina è a Dundlodh Mukundgarh, a circa 20 km. Gli aeroporti più vicini sono Delhi e Jaipur anche se su quest’ultimo operano pochi voli.
Il modo migliore per visitare Mandawa e includerla in un itinerario che da Delhi porta a Mandawa e poi prosegue verso Bikaner, Jaipur o qualche altra città del Rajasthan.
A meno di uno specifico interesse per haveli, affreschi murali e dipinti uno-due giorni possono bastare e come anticipato si ha la possibilità di pernottare e dormire in antiche haveli convertite in hotel
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