Le spiagge selvagge delle Laccadive, l’arcipelago delle “centomila isole”
Le spiagge selvagge delle Laccadive sono note per essere tra i luoghi più incontaminati ed esotici di tutto il pianeta e sono un gruppo di isole coralline nell’Oceano Indiano. Questo paradisiaco arcipelago nel Mar Arabico è il più piccolo distretto appartenente all’Unione Indiana, sparse tra l’ottavo, il dodicesimo ed il trentesimo grado di latitudine nord, e tra il settantunesimo e il settantaquattresimo grado di longitudine est. Il nome Laccadive, Lakshadwipa, Lakshadweep le “centomila isole”, gli è stato dato dagli abitanti della costa del Malabar, e probabilmente in origine includeva anche le Maldive che oggi sono chiamate dai nativi semplicemente Div-i, o Amendivi, dagli abitanti dell’isola principale.
Situate nel Mar Arabico, a una distanza dalla costa del Kerala compresa tra 220 e 440 km. e, nonostante il loro nome significhi 100mila isole, in verità sono solamente 36 isole di cui 12 atolli, delle quali solo 10 sono abitate, alcuni isolotti, tra i quali 4 recentemente emersi e 5 reef sommersi. Si tratta delle propaggini settentrionali della catena di isole coralline che si estende a partire dalle Isole Maldive.
Le isole principali sono Kavaratti, Kadmat, Kalpeni, Minicoy, Bangaram, Thinnakara e Agatti
Solo 10 isole sono abitate e di queste solo cinque sono aperti a turisti e viaggiatori stranieri. Kavaratti capitale amministrativa dell’arcipelago è l’isola più sviluppata, ospita alcune moschee, tra cui la moschea Ujira, riccamente decorata, e un acquario, dove si trovano specie di pesci regionali, squali e vari coralli.
Le isole sono piccole e la loro estensione (per le più piccole) non arriva neanche a 1 km e l’area totale misura circa 80 m². Sono difficilmente visibili se non per le palme da cocco che ricoprono completamente queste isole. Il terreno è di bianca sabbia corallina, e qualche metro sotto si trova uno strato corallino che si estende oltre l’intera area delle isole. Questo corallo, nelle isole principali è stato completamente scavato, infatti la sabbia umida che si trova sotto viene utilizzata per la coltivazione di cereali. In questi spazi ricavati sono coltivati grano, legumi, banane e verdure; le noci di cocco crescono in abbondanza dappertutto.
I turisti stranieri possono visitare solo alcune delle isole: Agatti, Bangaram, Kadmat, Thinnakara e Minocoy, e sempre attraverso tour operator, che si incaricherà di ottenere i permessi necessari. E’ necessario prenotare con un largo anticipo soprattutto se si intende pernottare durante il periodo di altissima stagione (indicativamente tra il 15 dicembre e il 20 gennaio). La stagione migliore di soggiorno è compresa tra ottobre e marzo e durante la stagione monsonica quasi tutte le strutture sono chiuse anche perchè non è garantito il collegamento marittimo tra le isole.
Le spiagge selvagge delle Laccadive si raggiungono attraverso voli diretti dall’aeroporto di Cochin in Kerala in circa un’ora e mezza di volo o in alternativa in 18-20 ore di navigazione, sempre da Cochin.
La maggior parte degli abitanti appartiene alla religione musulmana e parla il Malayalam, la lingua del Kerala; non esistono industrie e la popolazione si dedica unicamente alla pesca, alla coltivazione/lavorazione del cocco e alle strutture turistiche.
Le strutture locali, hotel o guesthouse sono molto semplici e spartane quasi interamente gestite dal governo. Non aspettatevi i confort 3, 4, 5 stelle ma il servizio è basic e in alcuni casi serve spirito di adattamento. L’attrazione principale è il mare e il suo fondali con possibilità di snorkeling, immersioni subacquee e pesca per cui coloro che sono interessati alle attività menzionate e non si preoccupano troppo del tipo di sistemazione possono viaggiare alle Laccadive. Nell’arcipelago non vengono venduti e consumati liquori perchè sono isole musulmane.
Le isole principali sono:
- Agatti, possiede l’unico aeroporto dell’arcipelago e una meravigliosa baia. L’isola è attraversata da una strada principale che collega l’aeroporto al centro dove nel villaggio vivono i circa 7.000 abitanti dell’isola che si dedicano prevalentemente alla pesca. Ci sono alcuni resort o bungalow sulla spiaggia molto semplici e basic.
- Bangaram, il disabitato atollo corallino di Bangaram è forse il gioiello dell’arcipelago. L’isola è un piccolo paradiso tropicale adornato da un’ininterrotta spiaggia argentea e circondato da una laguna lunga 10 chilometri e larga 6, per un’area di circa 40 chilometri quadrati. Entro il raggio della laguna si trovano altre isole, Thinnakara, Parali I e Parali II, che ci riportano con la mente agli avventurosi viaggi di Robinson Crusoe. La profondità della laguna varia da 60-90 centimetri fino a 120 metri di acqua cristallina, con un immenso patrimonio di specie acquatiche tra cui coralli, pesci e piante marine. L’isola è disabitata, eccetto che dagli occasionali turisti e dal personale addetto.
C’è una sola struttura gestita dal governo e il servizio è basic. - Kalpeni, l’isola di Kalpeni è un’enorme laguna circondata da altri 3 isolotti abitati. L’isola è nota per i suoi spettacolari coralli, le spiagge di sabbia bianca, l’acqua turchese nelle baie circostanti è così limpida che si può vedere i pesci nuotare nell’acqua trasparente.
- Minicoy, situata a soli 100 km dalle Maldive, è un’isola a forma di mezzaluna che abbonda di una delle più grandi lagune del paese. Essendo così vicini alle Maldive, gli isolani hanno una più stretta affinità con lo stile di vita maldiviano e parlano in Mahl (la lingua ufficiale delle Maldive). L’isola è un paradiso per vari sport acquatici.
- Karavatti, è la capitale amministrativa delle Laccadive, ed è quindi molto più commercializzata di qualsiasi altra isola dell’arcipelago. Ma ci sono molte bellissime spiagge sparse in tutta l’isola che offrono ai viaggiatori un’esperienza rilassante e divertente.
- Kadmat, il viaggio in barca dall’isola di Agatti per raggiungere l’isola di Kadmat è molto bello. Sono 3-4 ore di navigazione con la possibilità di vedere i delfini che corrono a fianco della barca. Kadmat ha una bellissima spiaggia, fondali con bellissimi coralli e tartarughe marine. Se arrivate a Kadmat durante i mesi invernali, troverete le spiagge di sabbia bianca ulteriormente abbellite da una popolazione brulicante di tartarughe marine.
Per informazioni riguardo il viaggio e il soggiorno scrivete a info@indianepalviaggi.it
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