Sri Lanka – L’antica città di Polonnaruwa
Polonnaruwa è una città dello Sri Lanka, vicino al fiume Mahaweli che è stata un’antica capitale singalese poi abbandonata e riscoperta in tempi moderni. Polonnaruwa divenne la residenza dei re dello Sri Lanka nel 368 d.C. e successe ad Anuradhapura come capitale nell’VIII secolo, quando quest’ultima fu catturata dai Tamil. L’odierno centro abitato è sorto nel XX secolo dopo il ripristino nei pressi di un’antica cisterna irrigua per soddisfare le esigenze della circostante regione agricola, in cui si coltivano riso e tabacco.
Oggi l’antica città di Polonnaruwa è una dei tesori storici dello Sri Lanka e contiene numerosi templi e strutture buddiste, la maggior parte risalenti al XII secolo. Dal 1982 l’antica città di Polonnaruwa è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.
Breve storia di Polonnaruwa
Il regno singalese di Anuradhapura, che esisteva da 1400 anni fu saccheggiato e distrutto nel 1017 dalla dinastia Chola dell’India meridionale. Scacciati da Anuradhapura ripararono a Polonnaruwa, in una posizione strategica che si affaccia su un importante attraversamento del fiume, come nuova capitale.
La dinastia Chola non durò a lungo e il lignaggio singalese tornò al trono quando il re Vijayabahu I sconfisse i Chola nel 1070. Sarebbe stato l’inizio di 150 anni gloriosi per Polonnaruwa.
La città raggiunse l’apice durante il regno del re Parakramabahu (1153-1186) che unificò lo Sri Lanka e supervisionò l’espansione di Polonnaruwa. Furono costruiti magnifici templi, palazzi e piscine, nonché un sistema di irrigazione completo che è ancora oggi in uso.
Il re Nissanka Malla (1187-1196) continuò la costruzione espansiva ma non riuscì a raccogliere abbastanza soldi e fece quasi fallire il regno. Fu l’inizio della fine di Polonnaruwa che nei successivi 100 anni perse il suo potere e la sua ricchezza e nel 1310 venne abbandonata.
Tutto ciò che resta oggi sono le antiche rovine di templi, palazzi e piscine. Un monumento a un regno straordinario e un’epoca passata.
Luoghi storici di Polonnaruwa
Il parco archeologico di Polonnaruwa comprende centinaia di strutture antiche: tombe, templi, statue e stupa all’interno di un vasto nucleo boscoso. Sebbene abbia quasi 1000 anni, è in buone condizioni.
La visita di Polonnaruwa di solito inizia dall’Archeological Museum che è anche la sede della biglietteria Il museo stesso merita una breve passeggiata.
Palazzo di Nissanka Malla – proprio dietro il museo si trova il complesso del palazzo che aveva 8 colonne di granito a forma di steli di loto che sostenevano un grande edificio a due piani. Accanto c’è una piscina reale e le camere del consiglio del re dove si possono vedere scolpiti nella roccia i nomi dei ministri del re. Anche se sono rimaste solo alcune delle mura del palazzo, è facile farsi un’idea di quanto fosse imponente questo edificio ai suoi tempi.
Lankatilaka Viharaya – è una delle strutture più suggestive di Polonnaruwa, costruito da Parakramabahu I e successivamente restaurato da Vijayabahu IV. Questo massiccio tempio in pietra con tetto a mensole e muri spessi alti 17 m, anche se il tetto è crollato. La navata simile a una cattedrale conduce a un enorme Buddha in piedi alto 13 metri (senza testa). Le offerte di incenso e le colonne e gli archi della struttura si aggiungono all’atmosfera decisamente devozionale. Le pareti sono decorate con bassorilievi che mostrano le tipiche strutture di Polonnaruwa nel loro stato originale.
Kiri Vihara – a lato del Lankatilaka si trova questo enorme stupa bianco, con il suo intonaco in calce originale. E’ lo stupa non restaurato meglio conservato di Polonnaruwa.
Dall’altro lato si trova una piscina a gradini e giardini che vengono lentamente invasi dalla giungla. Gli alberi circostanti, le radici piegate e contorte e i rami mossi dal vento ne fanno un bel posto per riposare e contemplare la scena.
Sacro Quadrilatero – si tratta del sito che raccoglie la più alta concentrazione di rovine dell’antica città di Polonnaruwa. Il Vadatage è una casa reliquia circolare larga 18 m. Si pensava che fosse stato costruito dal re Parakramabahu per ospitare la reliquia del dente del Buddha. Successivamente il re Nissanka Malla sostituì la reliquia del dente spostandola nell’Hadatage appositamente costruito accanto con la ciotola per l’elemosina usata da Buddha. Il Vadatage è il miglior esempio del suo genere nel paese ed entrambi gli elementi avrebbero dato a questo luogo un grande significato, rendendolo uno dei luoghi storici più importanti di Polonnaruwa.
Il dente del Buddha sarebbe poi finito a Kandy e sarebbe apparso nello straordinario tempio del dente sacro.
Pothgul Viharaya – a sud del museo si trova il pothgul che significa un luogo dove conservare i libri e questo viharaya (tempio o monastero) è il più antico complesso di biblioteche dello Sri Lanka. Costruito dal re Parakramabahu, ha un design interessante con una serie di muri quadrati che si riducono progressivamente verso il centro; il più piccolo dei quali ospita un piccolo edificio circolare. Si ritiene che questa sia l’area principale per la conservazione dei libri. Quattro piccoli stupa adornano gli angoli della piazza più piccola.
Oggi non è rimasta gran parte della biblioteca intatta, ma le rovine lasciate sono invase dalle scimmie; aggiungendo atmosfera a uno dei complessi più intriganti all’interno dell’antica città di Polonnaruwa.
Statua del re Parakramabahu o del saggio – vicino al complesso del Pothgul Viaharana si trova un’eccellente statua che raffigura il re Parakramabahu (1153-1186) alta 3,4 metri risalente al XII secolo. Alcuni studiosi però ritengono che la statua rappresenti quella del saggio Pulathi Agastya Rishi o Kapila.
Complesso Palazzo di Parakramabahu – è uno dei luoghi più storici di Polonnaruwa. Si pensava che il palazzo reale del re Parakramabahu avesse migliaia di stanze e fosse alto sette piani. Ma il “magha” dell’invasore dell’India meridionale ha dato fuoco all’edificio e i pavimenti in legno superiori sono stati distrutti. Oggi rimangono solo 30 colonne, 55 stanze e 3 piani, le rovine sono in ottime condizioni ed è facile immaginare la colossale struttura che era una volta.
Pabalu Vehera – è uno stupa costruito da una delle mogli del re Parakramabahu, la regina Rupawathi. È una forma insolita che è stata distrutta da invasori e cacciatori di tesori nel corso degli anni. Invece delle solite 4 case/finestre di immagini che circondano uno stupa, il Pabalu Vehera ne ha 9 e in una di queste include un’impronta che si dice sia l’impronta del Buddha stesso.
Rankoth Vehera – è lo stupa più grande e importante dell’antica città di Polonnaruwa. È realizzato interamente in mattoni e molto ben conservato. Il pinnacolo d’oro che raggiunge i 33 metri di altezza è stato aggiunto su richiesta di Nissankamalla, uno straniero dell’India orientale con pretese al trono dello Sri Lanka.
Gal Vihara – nella parte del monastero settentrionale di Parakramabahu I, si trova un gruppo di quattro bellissime immagini di enormi Buddha che probabilmente segnano il punto più alto della scultura rupestre singalese, ciascuna di queste scolpito su una lunga lastra di granito e sono ancora in perfette condizioni.
Il Buddha in piedi è alto 7 metri e si dice che sia il più bello della serie. L’insolita posizione incrociata delle braccia e l’espressione dolorosa del viso hanno portato alla teoria che fosse un’immagine del discepolo del Buddha Ananda, addolorato per la partenza del suo maestro per il nirvana, poiché l’immagine sdraiata è accanto ad essa.
Il Buddha sdraiato è l’attrazione principale di Gal Vihara. Raffigurato mentre entra nel parinirvana (nirvana dopo la morte) è lungo 14 metri. Il dettaglio qui è sorprendente, in particolare la sottile depressione nel cuscino sotto la testa e i simboli del loto sia sull’estremità del cuscino che sulla pianta dei piedi del Buddha.
Il Buddha seduto all’estrema sinistra ha altri quattro Buddha raffigurati nella torana (porta ornamentale) sopra, rendendo questa una probabile rappresentazione dei Cinque Dhyani Buddha. Le incisioni fanno un uso superbo della marmorizzazione naturale nella roccia.
Il quarto Buddha nella piccola cavità rocciosa è più piccolo e di qualità inferiore.
Info da sapere
L’antica città di Polonnaruwa si trova a 220 km da Colombo, 130 km da Kandy, 100 km da Anuradhapura, 65 km da Dambulla, 55 km da Sigiriya e in generale è ben collegata con il resto dello Sri Lanka
I siti di Polonnaruwa sono indicativamente aperti dalle 8:30 alle 18:00 con piccole variazioni a seconda della stagione, e il biglietto d’ingresso si acquista al Museo Archeologico. Costo biglietto valido per un giorno Rs 8000 (USD 25). I siti si visitano scalzi con ginocchia e spalle coperte.
Un bel modo per visitare Polonnaruwa è in bicicletta dato che gran parte dei templi, monumenti e stupa si trovano vicini tra loro, spesso collegati da viali alberati.
Per visitare l’estesa aera archeologica si possono impiegare anche delle giornate anche se i punti più interessanti si possono coprire in mezza giornata.
Potrebbe interessarti
Sri Lanka – Colombo la “città giardino d’oriente”
Sri Lanka – Sigiriya “la roccia leone”
Sri Lanka – Le grotte di Dambulla
Sri Lanka – L’antica città di Anuradhapura
Sri Lanka – La città sacra di Kandy
Sri Lanka – La città coloniale di Galle
Lascia un Commento
Vuoi partecipare alla discussione?Sentitevi liberi di contribuire!