Nepal – Lo stupa di Swayambhunath o “tempio delle scimmie”
Lo stupa di Swayambhunath o Swoyambhunath è un antico complesso religioso che sorge sulla collina nella valle di Kathmandu, a ovest della capitale. È noto anche come il “Monkey Temple”o tempio delle scimmie poiché ci sono scimmie sacre che vivono in alcune parti del tempio e che accompagnano fino a quasi a disturbare, il visitatore lungo la scalinata che conduce allo stupa.
Lo stupa di Swayambhunath è uno dei simboli della valle di Kathmandu, e la sua visita è un’esperienza unica e affascinante, in un ambiente che mescola elementi dell’iconografia buddista, induista e tibetana.
Il nome tibetano dello stupa è Shing-Kun che significa “alberi sublimi”, per le molte varietà di alberi che si trovano sulla collina. Tuttavia, Shing-kun può essere una variazione del nome locale Newari per il complesso, Singgu, che significa “creato da se”. Per il fedele buddista newari lo stupa di Swayambhunath occupa una posizione centrale ed è probabilmente il più sacro fra i luoghi di pellegrinaggio buddhista. Per i tibetani e seguaci del buddismo tibetano, è seconda solo a Boudhanath.
Il complesso comprende il scintillante stupa bianco di Swayambhunath e una serie di santuari e templi minori. Lo stupa bianco affascina perché porta dipinto gli occhi del Buddha anche conosciuto come “occhi di saggezza”, e tra gli occhi quello che sembra un naso arricciato, in realtà è il carattere nepalese per il numero 1 “ek”, che simbolizza l’unità di tutte le cose, nonché il modo di raggiungere l’illuminazione – attraverso gli insegnamenti del Buddha. Sopra, il terzo occhio del Buddha, simbolo del risveglio spirituale che simboleggia la saggezza del Buddha.
Architettura dello stupa di Swayambhunath
Ci sono due vie di accesso allo stupa: una lunga scalinata di 365 gradini che conduce direttamente alla piattaforma principale del tempio, oppure da sud c’è una strada che gira attorno alla collina fino all’ingresso sud-ovest del sito. La via più suggestiva è certamente la scalinata, lungo la salita troverete scimmie macachi, statue del Buddha, astrologi, e numerose altre statue che si rifanno all’iconografia buddhista e induista. In cima alla scalinata si erge un gigantesco vajra dorato (in tibetano dorje) – folgore celeste – che simboleggia il potere dell’illuminazione che distrugge l’ignoranza, e due leoni a guardia dell’ingresso.
L’architettura del stupa consiste in una cupola bianca anda alla base che iconograficamente rappresenta la terra, sopra il quale è una struttura cubica harmika che porta dipinto gli occhi di Buddha che guardano in tutte e quattro le direzioni e simboleggia lo zenit al di là della vita e della morte (nirvana). Ai quattro lati sono presenti pentagonali cancelli d’entrata torana. Dietro e sopra il torana ci sono i tredici livelli i tredici livelli che l’uomo deve superare per raggiungere il nirvana.
Alla base dello stupa ci sono le ruote di preghiera, su cui è inciso il mantra Om mani Padme hum (saluta il gioiello nel loto), mentre sopra lo stupa sventolano le multicolorate bandiera di preghiere buddhiste. Su piedistalli decorati alla base dello stupa, vi sono diverse statue che rappresentano diverse divinità tra cui Dhyani Buddha, Vairocana, Ratnasambhaya, Amitabha, Amocha Siddhi, Aksobhya e le loro shakti (consorti).
Attorno al grande stupa bianco di Swayambhunath sono sparsi qua e là chaitya, chorte, templi, immagini dipinte di divinità e numerosi altri oggetti religiosi. Ci sono molti piccoli santuari con statue di divinità tantriche e sciamaniche, ruote di preghiera per i buddisti tibetani, lingam di Shiva (ora camuffati da chaityas buddisti e decorati con i volti dei Buddha Dhyani).
Tra questi si trova l’Hariji Temple un famoso tempio induista a forma di pagoda dedicato ad Harati, la dea del vaiolo e altre epidemie.La presenza del tempio Harati Devi significa la mescolanza dei panteon dell’induismo e del buddhismo nello sviluppo delle tendenze religiose del Nepal. Poiché i buddisti non avevano divinità nel loro pantheon per proteggersi dal temuto vaiolo, adottarono la divinità indù per ricevere assistenza. Il tempio è particolarmente frequentato perchè Harati Devi è la dea indù del vaiolo e altre epidemie, nonché protettrice dei bambini.
Lo Shree Karmaraja Mahavihar Temple un tempio buddhista che custodisce una statua altra sei metri del Buddha.
Lo stupa di Swayambhunath è sito mondiale patrimonio dell’UNESCO. Ogni mattina, prima dell’alba centinaia di buddisti della setta Vajrayana e pellegrini indù salgono i 365 gradini dal lato est che portano in cima alla collina, passando per il dorato Vajra e iniziare una serie di circumambulazioni in senso orario intorno allo stupa patha pradaksina facendo girare le ruote di preghiera nel loro perno in un’atmosfera mistica tra un penetrante odore di incenso e di candele di burro. Durante tutto il giorno dall’alba al tramonto si susseguono circumambulazioni dello stupa da parte di pellegrini, fedeli, viaggiatori e curiosi. Oltre all’alba e al tramonto il momento più sacro è attorno alle 16 quando una processione di fedeli, musicanti compie la circumambulazioni dello stupa recitando sutra
Il violento terremoto che ha colpito il Nepal il 25 aprile 2015 ha provocato alcuni danni minori che hanno toccato alcune strutture secondarie chorten, statue, ecc. … attorno allo stupa, ma nel complesso la struttura principale e originale dello stupa bianco sono rimasti intatti.
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