Valle di Kathmandu – Escursione a Pharping e Dakshinkali
Sul bordo meridionale della valle di Kathmandu, sopra il fiume Bugmati si trovano il villaggio di Pharping e Dakshinkali un sito di pellegrinaggio tra i più famosi del Nepal. Nei dintorni tra campi di riso e spezie si trovano altri piccoli villaggi rurali.
Una escursione di una giornata a Pharping e Dakshinkali ci permette di fuggire dal caos cittadino di Kathmandu e avere uno spaccato della via rurale e dello spirito religioso nepalese, in un’atmosfera rilassata e tranquilla.
Il villaggio di Pharping
Pharping è una città arroccata su una collina con un monastero buddista che si trova a 18 km a sud di Kathmandu sul bordo meridionale della valle sopra il fiume Bugmati. Pharping è una fiorente città di newari ma soprattutto è una cittadina vivace che ospita numerosi siti religiosi e meta continua di pellegrinaggio buddhista e induista. La città è menzionata in numerosi testi religiosi come una regione altamente sacra, in cui anche grandi maestri spirituali si recarono fin dal Tibet nei tempi antichi. Si dice che anche Padmashambhava o Guru Rinpoche, il decano del buddismo tibetano, sia rimasto qui e abbia meditato.
Situata a 1500 metri sul livello del mare sulla vecchia rotta commerciale Nepal-India, Pharping è anche famosa per la produzione locale di verdura e frutta soprattutto pere.
A Pharping ci sono due grandi grotte benedette da Guru Rinpoche: la grotta di Asura e la grotta di Yangleshö. La grotta di Asura o Grotta del Guru Rinpoche è anche conosciuta come la “grotta superiore di Yanglesho“. Qui meditarono Gorakhnath o Padmasambhava.
La grotta è il luogo in cui si dice che Acharya Padma Sambhava abbia nominato i 12 tenma come protettori del Tibet. In generale, si ritiene che i grandi praticanti dell’India, del Nepal e del Tibet abbiano visitato questo sito e abbiano girato la ruota del dharma.
Sul lato sinistro e destro della grotta ci sono alcune celle di meditazione fondate successivamente dai tibetani. Poiché guru Gorakhnath ha soggiornato qui per qualche tempo, molte persone lo chiamano Gorakhnath. L’impronta della mano sul lato destro della porta esterna e le impronte sulla faccia frontale della grotta rupestre sono note per essere dell’asceta Gorakh.
In fondo alla rampa di scale che sale alla grotta di Asura si trova un l’antico e importante Tempio Vajravarahi consacrato alla divinità tantrica femminile di Vajra Yogini.
All’interno della grotta c’è un tunnel che la collega alla grotta di Yangleshö che si trova più in basso, anch’essa benedetta da Guru Rinpoche. A destra c’è il piccolo monastero Rigdzin Drubpe Gatsal Ling, fondato dal Nyingmapa yogin Chatral Sangye Dorje che vi soggiornò per molti anni.
Uno dei luoghi più sacri è l’antico monastero Rigzin Drubte Ghatshal, il più antico monastero di Pharping. L’edificio stesso è una sorta di reclusione, nascosto sotto la scogliera, lontano dalla luminosità del sole, dietro uno schermo di alberi. È piccolo e semplicemente colorato. Forse questo isolamento è stato ciò che ha spinto Padmasambhava a rimanere qui e meditare in una piccola grotta.
A fianco del monastero Rigzin Drubte Ghatsh si trova il santuario sacro del Tempio Sheshnarayan. La presenza di questi due luoghi sacri nello stesso luogo spiega la tolleranza religiosa prevalente in Nepal sin dall’inizio della civiltà.
Il Tempio Shesh Narayan è un antico tempio induista dedicato a Vishnu. Il tempio è uno dei quattro templi Narayana della valle di Kathmandu, gli altri tre sono Icchangu Narayan, Bishanku Narayan e Changu Narayan. Si ritiene che questi templi, che si trovano nelle quattro direzioni cardinali, siano stati costruiti durante il regno del re Licchavi Vishnugupta nel III secolo d.C. Attorno al santuario ci sono cinque o sette piccoli stagni con pesci e la stauta che raffigura Vishnu con quattro mani che risale. Ci sono anche alcune sculture nel cortile che raffigurano Ganesh e Hanuman.
Il Lago Taudaha o stagno di Taudaha, secondo le locali legende è presumibilmente la dimora dei naga liberati dal lago di Kathmandu. Il nome deriva da una combinazione delle parole newari Ta che significa serpente e daha che significa lago. Si ritiene che il lago Taudaha sia una pozza residua dell’enorme lago che un tempo esisteva dove ora si trova la città di Kathmandu.
Secondo la legenda, un personaggio mitico buddista Manjushree tagliò la collina a sud della valle, consentendo all’acqua del lago di defluire, creando così una terra abitabile dalle persone. Dopo che l’acqua dell’antico lago defluì, furono creati alcuni laghetti e stagni e si crede che Taudaha sia uno di quegli stagni. Sempre secondo la legenda quando il lago fu prosciugato, innumerevoli naga, creature mitologiche metà umane e metà serpenti, rimasero senza casa. Questo fece arrabbiare il re Serpente e per placare la sua ira, la gente del posto costruì un palazzo sottomarino, tempestato di pietre preziose che soddisfò il Re Serpente. Il re ha anche promesso di proteggere gli umani che vivono intorno al lago, a condizione che la tranquillità della sua dimora non venga mai interrotta. È per questo che ancora oggi i locali non nuotano né pescano nel lago.
Il Monastero di Neydo situato vicino alla grotta di Asura. Qui 200 monaci vivono e studiano e se si vuole si può pernottare, mangiare insieme a loro e partecipare alle pratiche buddhiste e approfondire la loro vita monastica.
Pharping ha anche diversi monasteri, templi e centri di ritiro, tra cui il monastero di Chatral Rinpoche e il Palyul Retreat Center, che è la residenza di Khenpo Namdrol Rinpoche e sede del Rigpa Shedra.
Il tempio di Dakshinkali
Procedendo per la strada che da Kathmandu porta al villaggio di Pharping si arriva al tempio di Dakshinkali, uno dei luoghi di pellegrinaggio induisti più importanti del Nepal. Il tempio è dedicato alla divinità Kali la sanguinaria incarnazione di Parvati, moglie di Shiva. La dea Kali è tipicamente rappresentata con il piede destro sul petto di Shiva, e come tutti i templi dedicati a Kali si caratterizza per i sacrifici di animali in particolare polli, anatre, pecore e capretti che sono il modo principale in cui la dea viene adorata, e questo si vede soprattutto durante la festa del Dashain in ottobre quando la statua di Kali viene letteralmente cosparsa di sangue.
I sacrifici si svolgono principalmente nella giornata di sabato e martedì, nelle altre giornate sono meno frequenti.
La forma più popolare di Kali e quella della madre Dakshinakali, madre benevola, che protegge i suoi devoti e i suoi figli da disavventure e disgrazie.
Info per Pharping e Dashinkali
Pharping i villaggi attorno e Dakshinkali si possono visitare in una giornata di escursione da Kathmandu. Raggiungere Pharping da Kathmandu è molto semplice con mezzi privati, taxi, autobus e per i più coraggiosi in bicicletta.
I templi, monasteri e siti di Pharping e Dakshinkali sono aperti tutto l’anno, fatte attenzione alle festività che possono portare un maggiore numero di pellegrini.
A Pharping si trovano semplici sistemazioni guesthouse, homestay e qualche hotel. Una bella esperienza è il pernottamento al monastero Neydo presso la Neydo Monastery Guest House, in un ambiente naturale tranquillo a contatto con i monaci buddhisti le loro preghiere e rituali.
Lungo la strada che da Kathamandu porta a Pharping e Dakshinkali e nei dintorni si trovano numerosi villaggi nepalesi rurali, tra questi segnaliamo Chobhar e Bungamati pittoreschi villaggi medioevali Newari. Passeggiare tra i villaggi e i campi coltivati di riso e spezie sono un ottimo modo per rilassarsi e per conoscere meglio questa tranquilla e affascinante area nascosta della valle di Kathmandu.
Potrebbe interessarti:
Kathmandu capitale culturale e politica del Nepal
Nepal – Guida alla scoperta del tetto del mondo
Lascia un Commento
Vuoi partecipare alla discussione?Sentitevi liberi di contribuire!