Viaggio in India da sapere: visto, itinerari, vaccinazioni, meteo
Un viaggio in India è spesso un sogno o desiderio che si coltiva per molto tempo e ogni qualvolta in televisione, sfogliando una rivista, parlando con amici ci si imbatte nell’India ritorna forte il desiderio di un viaggio in India.
A volte la distanza, a volte il poco tempo a volte la paura del viaggio possono far rimandare questo viaggio. Cerchiamo qui di approfondire alcuni punti chiave del viaggio.
A seguito della pandemia COVID-19 tutti i paesi hanno adottato restrizioni per evitare gli spostamenti e per quasi due anni non si è potuto entrare in India per turismo, ma solo per lavoro o per altre ristrette necessità. Dopo due anni da 1 marzo 2022 è nuovamente possibile viaggiare per turismo in India, ci sono alcuni documenti extra da presentare, ma è stata eliminata la quarantena all’arrivo in India e al rientro in Italia per cui si può viaggiare liberamente. Per maggiori informazioni rinvio al seguente articolo.
Visto d’ingresso
Da alcuni anni non è più necessario recarsi in ambasciata o consolato indiano per ottenere il visto d’ingresso, ma è possibile per i viaggiatori italiani che vogliono recarsi in India richiedere l’e-Visa. Basta collegarsi all’apposito sito del governo indiano seguire le procedure inserendo dati personali effettuare il pagamento e tempo 24-72 ore riceverete una email di conferma da parte del governo indiano con l’accettazione, altro non è che l’Electronic Travel Authorization ETA.
Al vostro arrivo in India al controllo ufficio immigrazione presentate passaporto valido e l’Electronic Travel Authorization ETA (che avevate precedentemente stampato) vi controlleranno i documenti, vi prenderanno i dati biometrici, vi timbreranno il passaporto e poi potrete entrare in India.
Si può richiedere il visto d’ingresso turistico per 30 giorni, 365 giorni e 5 anni con prezzi che vanno da 25 dollari fino ad 80 dollari.
Per dettagli e maggiori informazioni rinvio al seguente articolo.
Sicurezza paese
In generale l’India è un paese sicuro. E’ comunque utile e consigliato adottare alcune tipiche generiche precauzioni valide per tutti i paesi, ma nel complesso non si segnalano gravi criticità. Esistono però alcune destinazioni dove è bene informarsi prima di intraprendere un viaggio, parliamo soprattutto di alcune aree di confine, in particolare nello stato del Kashmir, Nagaland e Assam dove a volte episodi o tensione locale possono creare forte criticità e motivo per rimandare il viaggio in attesa che l’area ritorni sicura. Un’altra località dove a volte sono segnalate delle criticità è l’area dell’Orissa e del Chattisgarh dove negli anni passati si sono verificati incidenti ed episodi di guerriglia locale. Per la cronaca da qualche anno la situazione è tranquilla e i viaggi in Orissa si stanno svolgendo regolarmente.
Per maggiori e dettagliate informazioni consultate il sito della Farnesina del Ministero degli Affari Esteri.
COVID-19 e situazione sanitaria
Il COVID-19 ha colpito duramente anche l’India, ma dopo mesi difficili la situazione è migliorata e attualmente il quadro sanitario generale è buono con numeri in continuo miglioramento. Anche il Ministero degli Affari Esteri italiano, la Farnesina ha rimosso il divieto di viaggio che pendeva sull’India a testimonianza di un quadro sanitario ottimale. Si invitano però tutti i viaggiatori a non abbassare la guardia e anche durante il viaggio e soggiorno in India a continuare ad utilizzare le classiche precauzioni: lavarsi spesso le mani, mantenere una distanza interpersonale adeguata e indossare la mascherina al chiuso e in generale nei luoghi molto affollati.
Da un punto di vista medico-sanitario innanzi tutto prima di partire è bene che consultiate il vostro medico se avete particolari malattie. Per un viaggio in India non sono richieste vaccinazioni obbligatorie e la maggioranza viaggia senza particolari vaccinazioni. A titolo personale consigliamo le classiche vaccinazioni contro la difterite, l’epatite A e B, il tifo, la tubercolosi utili non solo per l’India ma anche per il resto del mondo se viaggiate spesso, ma come detto non c’è una reale necessità.
Una domanda che riceviamo spesso riguarda la profilassi antimalarica soprattutto per la stagione monsonica. Anche in questo caso non c’è nessun obbligo e anche noi ci sentiamo di non suggerirla. Solitamente il viaggiatore classico va in zone dove il rischio è basso.
Se poi affrontate un viaggio nell’India himalayana nell’area del Ladakh dove l’altitudine è costantemente sopra i 3.500 metri qui, a parte il naturale acclimatamento richiesto al vostro arrivo è da valutare prima della partenza questa destinazione per chi soffre di malattie dove è sconsigliato l’alta quota.
Se avete qualche intolleranza alimentare consultate il vostro medico. Per chi soffre di celiachia possiamo dire che la cucina indiana è per natura adatta ai celiaci, forse è una delle di cucine più adatte per questo disturbo. Per ulteriori informazioni suggeriamo di leggere il seguente articolo “India e Nepal senza glutine per celiaci”.
Poi trattandosi di questione mediche, suggeriamo e invitiamo sempre il viaggiatore di consultare il proprio medico di fiducia e assieme valutare il quadro e il da farsi.
Bambini in viaggio
Un’altra domanda classica riguarda il viaggiare o meno in India con i bambini ed eventuali criticità. Riteniamo che viaggiare o un viaggio in India con i bambini sia una cosa fattibile. Da un punt0 di vista pratico serve solo adottare qualche accorgimento e un po’ di attenzione in più nella pianificazione del viaggio.
Per ulteriori informazioni suggeriamo di leggere il seguente articolo Viaggio India con bambini.
Destinazione e itinerario di viaggio
Quando stiamo organizzando o pensando ad un viaggio in India innanzi tutto dobbiamo tenere a mente che non parliamo di un paese qualsiasi ma del settimo stato per estensione geografica al mondo, circa 11 volte l’Italia. Per cui a meno che non abbiate a disposizione parecchi mesi o anni per viaggiare, con un viaggio in India andrete a coprire solo una parte.
Quale parte dell’India o dove andare la prima volta in India, è una domanda classica non semplice da rispondere.
Innanzi tutto c’è da capire quali sono i vostri interessi, se avete qualche priorità o specifico elemento, passione che solitamente vi guida nella scelta della destinazione del viaggio. Detto questo solitamente il primo viaggio in India avviene nell’India del nord. Di solito si arriva a Delhi capitale indiana e da qui si parte per un tour che tocca le bellezze del Rajasthan Agra (famosa e imperdibile per il Taj Mahal) e poi compatibilmente con il tempo a disposizione si può estendere il viaggio includendo Khajuraho, la città sacra di Varanasi o altre città.
Un’altra destinazione classica per il primo viaggio in India è il sud India soprattutto un itinerario che comprende Tamil Nadu e Kerala che copre la zona più meridionale dell’India.
Ma l’India come detto è molto grande e a seconda degli interessi esistono diverse indie e diverse destinazioni. Vi piace la montagna allora il Ladakh potrebbe fare per voi, praticate yoga e cercate un viaggio spirituale allora Rishikesh e Dharamsala potrebbe essere la vostra destinazione, oppure cercate una destinazione benessere e rilassante con possibilità di trattamenti ayurvedici allora il Kerala potrebbe essere la vostra destinazione.
Detto questo per avere un’idea dei possibili itinerari e percorsi di viaggio può essere utile questa divisione geografica dell’India in 3 macro regioni dell’India:
- India del nord che comprende New Delhi, Rajasthan, Gujarat, Uttar Pradesh, Madhya Pradesh.
- India del sud che comprende Mumbai, Goa, Kerala, Tamil Nadu, Karnataka, Maharastra, Orissa, Andhra Pradesh, Chhattisgarh, Laccadive, Andamane, West Bengala.
- India Himalayana che comprende Ladakh, Kashmir, Punjab, Haryana, Himachal Pradesh, Uttaranchal , Sikkim, Assam, Arunachal Pradesh, Nagaland.
Meteo
Parlando chiaramente di un paese molto esteso e con una geografia del territorio molto variegata dove si trovano deserti, mare, foreste, cime himalayane diventa molto difficile parlare di meteo, perchè di fatto esistono differenti condizioni climatiche. Fatta questa premessa e rinviando ad un successivo articolo per approfondire meglio questo argomento possiamo dire che la stagione migliore per visitare l’India è la stagione secca da ottobre a marzo. Da aprile a settembre siamo in stagione monsonica che interessa gran parte del territorio indiano con precipitazioni più o meno intense anche a seconda dell’area geografica. Vero è che durante la stagione monsonica i mesi più critici sono la seconda metà di maggio, giugno e la prima metà di luglio quando le temperature sono molto elevate e le precipitazioni più intense. Nel mese di agosto e settembre le temperature sono migliori e le piogge meno intense e di fatto si può viaggiare in gran parte dell’India senza particolari disagi, soprattutto nelle zone desertiche del Rajasthan dove le precipitazioni non sono intense neanche durante la stagione monsonica.
Diversa la situazione nelle montagne dell’India che risultano riparate dal monsone e quindi nel Kashmir e Ladakh l’inverno è molto freddo quasi gelido, e qui la stagione migliore per viaggiare è da maggio a settembre.
Per ulteriori informazioni suggeriamo di leggere il seguente articolo: “Informazioni sul meteo e clima in India“.
Suggerimenti
Lasciamo infine qui alcuni utili suggerimenti per pianificare ed organizzare un viaggio in India.
- Consultate persone che conoscano l’India, meglio se esperte. Si a parlare con conoscenti, amici, familiari o persone che hanno già viaggiato in India ma per il vostro viaggio in India cercate sempre figure che conoscano bene il paese e che sappiano consigliarvi al meglio. Non è che un viaggio di 10-15 giorni in India autorizzi l’amico o il conoscente a diventare esperto del paese.
- Acquistate e leggetevi una buona guida cartacea. Non acquistatela per leggerla o sfogliarla durante il viaggio … è troppo tardi! il buon viaggiatore arriva nel paese che ha già letto la guida. Questo vi permetterà innanzi tutto di organizzare meglio il viaggio prima della partenza e una volta in India di ottimizzare al meglio le vostre visite, di conoscere di più il mondo India, costumi, religione, cultura descrizioni del viaggio … non preoccupatevi l’India comunque vi sorprenderà.
- Se avete un po’ di tempo e se state preparando con calma il viaggio oltre alla lettura di una guida è consigliato la lettura di qualche romanzo, reportage di viaggio, visione di qualche film che parli dell’India. Tutti utili strumenti per avere uno sguardo migliore sul mondo India.
- Programmate il viaggio dall’Italia. Sia che viaggiate in autonomia sia se vi rivolgete ad agenzie specializzate è bene definire gran parte del viaggio prima della partenza soprattutto per soggiorni brevi o se andate a coprire vaste zone che comportano anche voli o treni interni.
- Si consiglia di stipulare una polizza medica assicurativa che copra le spese mediche ed eventualmente rimpatrio aereo.
Per ulteriori informazioni info@indianepalviaggi.it
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