Viaggio in Rajasthan 10 esperienze da fare e da vivere
Un viaggio in Rajasthan è senza dubbio lo stato dell’India più visitato e conosciuto. Terra di colori dai sari delle donne ai sgargianti turbanti degli uomini, terra di feste e celebrazioni, ma anche terra dei guerrieri rajput e dei maharaja che hanno lasciato in eredita costumi tradizioni e fortezze e palazzi da favola.
Solitamente per una prima visita del Rajasthan servono almeno una decina di giorni, ma per conoscere vivere e apprezzare meglio questa straordinaria terra servono più giorni. Tempo necessario per raggiungere gli angoli più remoti e nascosti di questa terra, ma anche per vivere quelle esperienze che caratterizzano questo stato indiano.
Riportiamo qui in ordine alfabetico (senza quindi fare una classifica) una nostra personale lista delle 10 cose fare in Rajasthan, inteso come esperienze da vivere, ricordare, portare con se e condividere.
Due annotazioni: la prima è che alcune esperienze possono anche essere vissute in altre parti dell’India; la seconda è che questo elenco non vuole essere una lista di luoghi o posti da visitare -per questo rinviamo a successivo articolo-, ma vuole essere un suggerimento sulle esperienze che possono essere vissute e fatte in Rajasthan.
1- Assistere ad una Puja
Quando si parla di India si parla di religione e nel culto induista la Puja o Pooja, è l’adorazione, l’omaggio del fedele con il divino. Visitando uno dei tanti templi indiani verrà naturale imbattersi in queste esperienze. Certamente non è facile comprendere tutti i significati ma se avete una guida o un accompagnatore fatevi spiegare e qualcosa in più comprenderete. Spesso a contorno della puja anche a voi che non siete fedeli induisti vi verrà legato un mauli, un filo di cotone rosso legato al polso. Si tratta di una tipica usanza indù, come atto di amicizia, ma anche per ricevere una offerta.
2- Campo tendato nel deserto
Una giornata intera con pernottamento in tenda nel cuore del deserto del Thar visitando i villaggi delle etnie nomadi di questa area. La giornata po’ comprendere un giro in cammello un jeep safari tra i villaggi e si può concludere con una caratteristica cena e un falò con danze e balli locali.
3- Dormire in una antica haveli o ex residenza di maharaja
In molte località del Rajasthan c’è la possibilità di dormire in antichi palazzi storici, haveli (antiche case dei mercanti caratteristiche della regione dello Shekhawati ma diffuse in tutto il Rajasthan), fortezze, ex residenze di maharaja e principi convertiti in hotel o strutture di accoglienza. Strutture con camere antiche, quadri, vasi, specchi, mobilio storici, letti a baldacchino, magnifiche rifinizioni di marmo, … dove si respira appieno il fascino e la storia dell’India. In questi luoghi non solo nelle camera ma in tutta la struttura si respira questa atmosfera da favola e anche il servizio e l’accoglienza spesso da hotel 5 stelle, vi faranno sentire principi, maharaja o principesse per una notte.
4- Elefante
Questo enorme pachiderma da sempre attira le nostre simpatie. Qui in Rajasthan è possibile visitare nursery e spazi che si prendono cura di questi animali con possibilità di interagire, giocare, fare il bagno e anche una breve passeggiata in groppa all’elefante. Si tratta di un’esperienza piacevole e divertente che entusiasta bambini e adulti. Attenzione: ci sono numerose località che propongono questa esperienza, non sempre rispettose dell’animale, per cui se lo fate valutate con attenzione, nel caso fatevi consigliare ma cercate di farlo nel pieno rispetto dell’animale.
5- Giro in tuk-tuk
Conosciuto come auto-rickshaw, il mezzo è una derivazione dell’Ape Piaggio Calessino e spopola in India e per le strade indiane soprattutto nei centri peril trasporto locale, non vengono utilizzati per trasferimenti lunghi. Anche qui attenzione perché questi mezzi sfrecciano in mezzo al traffico indiano dove spesso precedenze, stop e normi stradali non esistono. Vero è che viaggiare a bordo di questi mezzi fianco a fianco di altri mezzi con magari la musica indiana “sparata” come sottofondo dallo stereo dell’ape mette allegria ed euforia e rappresenta appieno lo stile India.
6- Holi la festa dei colori
La festa legata alla celebrazione di Holika Dahan e Holi è uno dei momenti più spassosi, allegri e colorati dell’India ed è particolarmente sentita e vissuta in Rajasthan sia dai piccini ma anche dai grandi uomini e donne. Si tiene tra fine febbraio e inizio marzo e per l’occasione è naturale imbattersi in facce multicolori, con indiani turisti e viaggiatori che per l’occasione si lanciano addosso polveri colorate. Divertitevi!!!
7- Perdersi nel mercato di Jaipur
Uno dei luoghi dove si apprezza di più la bellezza dell’India e del Rajasthan in particolare sono i locali mercati, bazar con le loro merci ma soprattutto con il contatto umano diretto con le altre persone. Jaipur capitale del Rajasthan è il posto ideale per fare gli acquisti più diversi: spezie, incensi, tessuti, gioielli soprattutto pietre preziose, articoli di artigianato locale, come anche statue di marmo e articoli per la casa con possibilità per gli oggetti più ingombranti di farseli spedire a casa. Trascorrere un pomeriggio a cercare un sari chiacchierando e gustando un chai dietro l’altro può essere un’esperienza indimenticabile. E ricordatevi sempre di contrattare e contrattare anche questo fa parte dell’India e più tempo trascorrete in India più diventerete bravi e attenti a contrattare.
8- Pushkar Festival o Pushkar Mela
Si tratta dell’annuale festival del bestiame e dei cammelli che si tiene ogni anno a Pushkar tra fine ottobre e i primi di novembre (quest’anno dal 28 ottobre al 4 novembre 2017). È una tipica festa del Rajasthan che incorpora balli, festa, musica, colori e animali. In origine tappa e zona di sosta tra i carovanieri che si scambiavano qui le merci e i propri cammelli, nel corso dei secoli è diventata molto popolare entrando nel calendario delle feste del Rajasthan che porta migliaia di visitatori e curiosi a partecipare a questa festa collettiva.
9- Safari al Ranthambore National Park per incrociare la tigre
Il parco che si estende in Rajasthan ospita il più alto numero di tigri dell’India. Ad essere sinceri la probabilità di avvistare la tigre è molto remota anche per via di una vegetazione spesso fitta ma l’esperienza del safari in jeep con il ranger richiama gli eventi narrati nel “Il libro della giungla” di Kipling un classico di adulti e bambini.
10- Visita dei remoti villaggi rurali
Al di fuori delle principali città si trovano numerosi villaggi dove si può scoprire l’India più vera. In Rajasthan è soprattutto nel triangolo geografico compreso tra Jodhpur-Udaipur e Chittorgarh che si concentrano i villaggi e gli insediamenti più belli. Un’area che ospita etnie minori tra cui i Rabari, Kalbeliya e i Gadulia Lohar, e altri gruppi prevalentemente nomadi che si spostano a piedi o in cammello. Tra queste popolazioni ci sono chiromanti, guaritori, giocolieri, prestigiatori, cacciatori, venditori di sale, acrobati, cantastorie, incantatori di serpenti, tatuatori e molti altri impegnati nelle attività più insolite.
E voi che siete già stati in Rajasthan avete altre esperienze da suggerire e proporre?
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